Corriere della Sera

I ragazzi in partenza: speriamo non cambino le regole

Fiumicino, la comitiva per Mykonos: «La sognavamo da mesi, con il coprifuoco sarà dura»

- Claudio Rinaldi

«Avevamo paura che qualcuno si fosse contagiato. Ne sarebbe bastato uno solo per rimanere bloccati lì in quarantena, per fortuna invece prima di partire abbiamo fatto il tampone e siamo risultati tutti negativi». Paola è una ventenne torinese ed è la più grande di un gruppo di adolescent­i, circa un centinaio provenient­i da tutta Italia, partiti per un vacanza studio di due settimane a Malta e rientrati ieri all’aeroporto di Fiumicino. La ragazza è a Roma solo di passaggio, il suo volo per Milano è in partenza dal Terminal 3, ma prima di imbarcarsi sta compilando l’autocertif­icazione per attestare la propria negatività: «Essere riusciti ad arrivare qui è un sollievo. Abbiamo sentito di alcuni italiani positivi, costretti a fermarsi nell’isola del Mediterran­eo, sarebbe stata una beffa. Quando abbiamo avuto il risultato del test — sottolinea —, abbiamo esultato». Felici di essere rientrate anche due amiche trentenni appena atterrate da Milos, isola greca del Mar Egeo: «Le notizie erano preoccupan­ti. Avevamo solo la prima dose di vaccino, per questo abbiamo fatto il tampone all’andata e al ritorno».

Con l’attestazio­ne della negatività in mano, sono in fila al check-in, pronti a partire per Mykonos, altra isola greca, sei neo maturati del liceo classico Virgilio di Roma. Il morale però non è dei migliori: «Avevamo organizzat­o questa vacanza da mesi. Ora lì hanno imposto il coprifuoco, era meglio restare in Italia. E speriamo non cambino le regole prima del rientro», ammettono preoccupat­i.

Sono sorridenti e in posa per una foto, i giovani atleti della Roma Visnova, squadra di pallanuoto in partenza per Catania, dove si disputerà la semifinale del campionato italiano under 16. «Non è mai semplice organizzar­e un viaggio per così tante persone spiega l’accompagna­tore Daniele Forno - ma stavolta è stato più complicato. L’organizzaz­ione ci ha imposto i tamponi per tutti, anche per i vaccinati». Avrebbe preferito andare oltreocean­o una famiglia di Livorno, che alla fine ha scelto Pantelleri­a: «Abbiamo letto che anche lì ora c’è un focolaio e si prospetta il rischio della zona rossa. Speriamo di poterci godere un po’ di mare». All’uscita degli arrivi del Terminal 3, sono tornati gli autisti con i cartelli in bella vista in attesa dei passeggeri, mentre all’interno sono previsti i tamponi rapidi per chi atterra da «voli Covid-tested».

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