Corriere della Sera

«IO E SARA CRESCIUTE A PANE E MUSICA CANTIAMO DI TUTTO MA NON FAREMO CD»

Aurora Ramazzotti e la migliore amica, figlia di Pino Daniele: la vacanza più bella insieme? Nelle favelas del Perù, così i nostri genitori tornarono a parlarsi»

- di Elvira Serra

La prima cosa che l’ha colpita di Sara è stata la «simpatia unica: romanaccia, senza peli sulla lingua. Mi ha fatto sentire meno in difetto con la mia rozzaggine». Altri due pregi che gliela rendono cara: «Quando vuole bene a una persona è una certezza. E ha la capacità di non dare troppa importanza alle cose che non l’hanno: le ho sempre invidiato la leggerezza». Per contro, l’amica dice di lei che «è un’anima pura, è più di un’anima gemella: ci siamo scelte come sorelle. Nel periodo più difficile della mia vita è riuscita a scavalcare un muro impenetrab­ile e di questo le sarò sempre riconoscen­te: Aurora non mi chiedeva sempliceme­nte come stavo, lei stava male con me».

Aurora Ramazzotti e Sara Daniele sono amiche da dodici anni, metà della vita spesa insieme, grazie a un affetto coltivato giorno per giorno con impegno reciproco. Hanno attraversa­to indenni l’adolescenz­a e sono entrate nell’età adulta tenendosi per mano. Se fossero una coppia dei cartoni animali, Aurora non avrebbe dubbi: «Willy il Coyote e Beep Beep. Dove io sono il Coyote...». Mentre Sara rilancia con Stanlio e Ollio: «Siamo agli opposti, io impulsiva, lei riflessiva, e ci siamo integrate fino a formare una cosa sola: ormai gli autografi di Eros li chiedono a me!».

Proseguiam­o la conversazi­one con Aurora, che per questa intervista sul «migliore amico» ha scelto di parlare di Sara. Papà di entrambe cantautore (Eros e Pino), ognuna la sua canzone (L’Aurora e Sara non piangere), famiglia allargata. Eppure non sono questi gli elementi che hanno cementato il sodalizio. Come vi siete conosciute?

«Erano i tempi in cui impazzava Facebook e proliferav­ano i fake... Un giorno sono al telefono con la mia amica Leonetta Fendi e mi dice che lì con lei c’è Sara Daniele che vuole salutarmi. Confesso che non avevo associato il nome al padre... Me la passa e lei entusiasta dice: “Ciao Auri! Come stai?”, come se ci conoscessi­mo benissimo. Viene fuori che per mesi aveva chattato con un mio profilo falso...». Quando vi siete incontrate?

«Negli studi di Io canto, mi ero fatta accompagna­re per conoscerla finalmente di persona. Da allora non ci siamo più mollate». Quanto ha contato essere figlie d’arte?

«Non ho altre amicizie con figli di cantanti famosi. Non perché siano antipatici, ma perché nei figli d’arte c’è una ricerca inconscia di normalità. E poi i nostri genitori erano completame­nte diversi, dal punto di vista musicale.

Erano anche un po’ distanti, avevano avuto degli attriti...». La musica, però, sarà stata un forte collante.

«Certo! Siamo cresciute a pane e musica. Siamo state grandissim­e fan degli One Direction, andavamo ai loro concerti, facevamo gli appostamen­ti fuori dall’albergo». Avete mai cantato insieme?

«Sempre, di tutto. Però non ci siamo mai sognate di incidere un disco. Nessuno dei nostri padri era molto per la quale... Io non mi sono mai sentita all’altezza; Sara è molto più brava di me a cantare, ha una tecnica incredibil­e senza aver studiato, ma è timida. Non a caso adesso lavora dietro le quinte in una casa discografi­ca». Come si sta vicino a un’amica che perde il padre?

«Quando è successo è stato talmente inaspettat­o che ho sentito di doverla proteggere. Ho cercato di accoglierl­a ancora di più nella mia famiglia. È stata dura per lei: doppio funerale, tutti che volevano vedere, toccare, dare l’ultimo saluto al suo papà privato, gli sconosciut­i che la fermavano per strada per le condoglian­ze riaccenden­do un dolore perenne. Le riconosco come un pregio il fatto di non aver mai avuto paura a entrare in contatto con i suoi sentimenti».

Sara le ha fatto da Cupido con Goffredo Cerza.

«Mi sono fatta Cupido da sola! Se aspettavo lei... Erano in classe insieme e io continuavo a chiederle di presentarm­elo. Poi ho ricambiato perché Marco, il suo fidanzato, gliel’ho presentato io». Fate spesso le vacanze insieme. Quella più bella?

«Di sicuro le esperienze di volontaria­to in Perù, tramite la sua scuola: eravamo adolescent­i. Era stata lei a proporlo con il solito entusiasmo, poi però le era venuta paura e come sempre sono stata io a concretizz­are. Fu allora che i nostri genitori ricomincia­rono a parlarsi e sono felice che sia stato per noi. In Perù abbiamo costruito campi da calcio e da basket, case prefabbric­ate nelle favelas, risistemat­o scuole. Lì ho imparato cosa vuol dire dare senza aspettare niente in cambio».

I fidanzati

«Era in classe con il mio ragazzo. Ho ricambiato, il suo lo ha conosciuto grazie a me»

Siamo come Willy il Coyote e Beep Beep. Io sono il Coyote... Quando suo papà morì in quel modo, sentii forte il dovere di proteggerl­a

 ??  ??
 ??  ?? Quasi sorelle Aurora Ramazzotti, 24 anni, con Sara Daniele, 25. Figlie d’arte (di Eros Ramazzotti e Pino Daniele), sono amiche da dodici anni. In realtà per mesi Sara aveva chattato di Facebook con un profilo fake di Aurora, poi si sono conosciute per davvero tramite un’amica comune. Hanno fatto anche da Cupido l’una all’altra
Quasi sorelle Aurora Ramazzotti, 24 anni, con Sara Daniele, 25. Figlie d’arte (di Eros Ramazzotti e Pino Daniele), sono amiche da dodici anni. In realtà per mesi Sara aveva chattato di Facebook con un profilo fake di Aurora, poi si sono conosciute per davvero tramite un’amica comune. Hanno fatto anche da Cupido l’una all’altra

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy