Sostenibilità in mare, Saipem lancia Suiso per l’idrogeno verde
Un nuovo passo in direzione della decarbonizzazione. Saipem, uno dei principali fornitori di servizi per il settore dell’energia e delle infrastrutture, con un fatturato 2020 di oltre 7,3 miliardi di euro, ieri ha presentato Suiso, una soluzione tecnologica per la produzione di idrogeno verde. Il marchio è stato depositato presso l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (Euipo). Suiso integra in uno stesso sistema diverse fonti di energia rinnovabile come l’eolico galleggiante, il solare flottante e l’energia marina con l’obiettivo di alimentare, insieme o singolarmente, elettrolizzatori per la produzione di idrogeno verde installati su piattaforme offshore già esistenti.
La tecnologia risponde alla crescente domanda di produzione di idrogeno verde ed allo stesso tempo consente la riconversione di infrastrutture marine nel settore oil&gas ormai giunte alla fine del loro ciclo di vita. L’ossigeno che scaturisce da questo processo può essere utilizzato in vari ambiti come l’acquicoltura o la produzione di alghe.
«Il marchio Suiso è un esempio della capacità di Saipem di offrire soluzioni innovative e sostenibili per accompagnare i propri clienti nella transizione energetica — ha commentato l’ad di Saipem Francesco Caio. La soluzione è adattabile a molteplici tipologie di siti marini e alle diverse necessità di produzione. Il know-how maturato consente a Saipem di coprire la catena del valore legata alla produzione di idrogeno verde e di essere un partner strategico verso la net zero economy».