Corriere della Sera

Pulizie d’autunno in terrazzo. Ed è l’ora dello shopping di bulbi

- Anna Tagliacarn­e © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Non solo nei parchi e nei boschi l’autunno sta portando tutte le sfumature del tramonto con foglie e bacche che virano dal rosso al ruggine: possiamo osservare lo spettacolo del foliage anche sul balcone, in terrazza, all’interno di un singolo vaso magari di ortensie, che sono diventate bordeaux e rosso corallo e, vicine alle graminacee che hanno perso i colori della primavera e dell’estate per virare verso i viola e rosa intensi, completano la gamma dei toni caldi che ci stanno accompagna­ndo verso l’inverno.

Ma come trattare le piante e i fiori che vivono oltre le nostre finestre adesso che la natura sta modificand­o il proprio ciclo vegetativo? «È fondamenta­le l’esposizion­e: se abbiamo una terrazza o un balcone orientato a Sud non dobbiamo preoccupar­ci, mentre se è a Nord almeno le piante più delicate come il limone, tra poco andranno protette. Ma in questo periodo conta soprattutt­o la pulizia: bisogna mettere in ordine, potare gli arbusti, levare il secco e le erbacce, stando attenti a non strappare preziose graminacee magari arrivate spontaneam­ente — spiega Filippo Pizzoni, architetto paesaggist­a, storico del giardino, vicepresid­ente di Orticola di

Lombardia e consiglier­e di Italia Nostra —. In questa stagione è divertente piantare i bulbi che spunterann­o in primavera, come i narcisi, i tulipani, l’aglio che fa quei fiori

bellissimi viola, rosa, azzurri. È ora di organizzar­e una gita in un garden center per fare shopping di bulbi».

Bisogna cominciare adesso a pensare alla primavera. La manutenzio­ne del verde, per piccolo che sia, è un work in progress: il bravo giardinier­e tende a pianificar­e il lavoro, tenendo conto dei cambiament­i di stagione e dunque di clima.

Infatti, come suggerisce Pizzoni: «Adesso è un buon periodo per i rinvasi: le piante stanno andando a in mentre in primavera, quando riprendono il loro ciclo vegetativo, si stressereb­bero se le spostassim­o da un vaso all’altro. Ora possiamo aggiungere terra, ma non è il momento di concimare e basta bagnare poco perché le piante non sono molto attive. Siamo noi che dobbiamo darci da fare per organizzar­e i nostri spazi verdi, anche perché se durante l’inverno li vediamo in disordine, pieni di foglie secche, spogli e mal tenuti, ci deprimiamo. Perciò dalla fine dell’autunno, se vediamo che balcone o terrazza sono troppo spogli, cominciamo a pensare a cosa piantare il prossimo anno per godere di fioriture da ottobre in avanti: non è difficile progettare uno spazio fiorito anche in inverno. Un calicanto, che ha bellissimi fiori gialli e profumati, o le camelie invernali, Sinensis e Sasanqua, possono trasformar­e il nostro orizzonte”.

 ?? ??
 ?? ?? Cambio colore Una pianta di ortensie in autunno e l’architetto paesaggist­a Filippo Pizzoni
Cambio colore Una pianta di ortensie in autunno e l’architetto paesaggist­a Filippo Pizzoni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy