Ambra e il Tapiro, i legali dell’attrice: valutiamo la causa Striscia: telenovela
E Allegri: «Non parlo della mia vita privata»
Non è stata proprio indolore la consegna del Tapiro d’oro da parte dell’inviato di Striscia la notizia Valerio Staffelli ad Ambra Angiolini, «premiata» per la fine della sua relazione durata quattro anni con l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri. Abbiamo visto l’accorata difesa di Jolanda, la figlia dell’attrice e del cantante Francesco Renga, che su Instagram è intervenuta per difenderla: «È davvero necessario infierire? Cosa c’è di riprovevole o perdente nel fidarsi e nell’amare?». Abbiamo sentito la reazione di Ambra, che su Radio Capital ha detto: «Esiste per tutti il giorno zero, è un momento in cui non si vince, non si perde, ma si riparte». Abbiamo ascoltato sulla stessa emittente il commento della ministra per le Pari opportunità Elena Bonetti: «È una vicenda che riguarda la vita privata quindi merita rispetto. Certamente si è scelto di andare dalla donna e non dall’uomo». E abbiamo letto la replica alla ministra dello stesso Tapiro d’oro: «Che onore! Ha impegnato alcuni minuti del suo tempo per parlare di me in compagnia delle menti più brillanti della Nazione». E poi: «Ambra non ha mai manifestato la minima volontà di non essere intervistata».
Ma su quest’ultima affermazione, che l’ex enfant prodige di Non è la Rai fosse consenziente, puntano i piedi Valeria De Vellis e Daniela Missaglia, i legali di Ambra Angiolini. Con una nota ieri hanno annunciato di riservarsi di «valutare ogni migliore iniziativa a tutela della loro assistita in considerazione dell’illegittima intromissione e conseguente spettacolarizzazione di una vicenda privata e dolorosa da parte del signor Valerio Staffelli». Pronta la reazione del Tapiro medesimo che a sua volta ha ribattuto: «Mi sono limitato a raccontare quello che è visibile a tutti nel filmato pubblicato sul nostro sito, a prova di ogni smentita. È evidente la volonattesa tà di trasformare l’episodio in una telenovela».
Che la vicenda abbia acceso l’interesse di tanti è un dato di fatto. Moltissime le reazioni sui social a difesa dell’attrice che ha debuttato al cinema nel 2007 con Saturno contro di Özpetek. Tiziano Ferro a Jolanda ha anche scritto: «Le tue parole mi hanno commosso. Dopotutto non posso stupirmi della tua sensibilità conoscendo i tuoi bellissimi genitori». L’inevitabile attenzione ha portato con sé delle conseguenze e così Ambra, ieri mattina al Salone del libro di Torino, ha saltato la presentazione del romanzo di Viola Ardone, Oliva Denaro. Il direttore di Einaudi Stile Libero, Paolo Repetti, aprendo l’incontro ha spiegato: «Ad Ambra questo libro è piaciuto molto, ma per sottrarre lei e la figlia al clamore mediatico di questi giorni, come casa editrice, insieme al suo ufficio stampa, abbiamo deciso che restasse a Milano». E l’autrice: «Su di lei un’attenzione eccessiva. Se ha dovuto rinunciare a questo incontro è proprio per i pregiudizi che le donne devono subire».
Nel balletto tra quelli che Staffelli il Tapiro lo avrebbe dovuto consegnare a Massimiliano Allegri oppure no resta un dato di fatto emblematico. In conferenza stampa, ieri, a domanda diretta, l’allenatore della Juventus ha risposto: «Della mia vita privata non ho mai parlato e non intendo farlo: sono due cose che ho sempre diviso, va bene così ed è molto più importante parlare della partita di domani». Fine della storia.