Corriere della Sera

La protesta degli animalisti «salva» gli scoiattoli grigi

Il piano per la soppressio­ne della Regione Emilia-Romagna, poi il dietrofron­t. Brambilla: strage evitata

-

Lo scoiattolo grigio, se catturato in Emilia Romagna, non sarà più soppresso. Una scelta che arriva dopo le proteste degli animalisti e di partiti locali contro un piano di contenimen­to, redatto dalla Regione, che prevedeva la cattura e l’uccisione con anidride carbonica dopo l’avvistamen­to di un esemplare nel Piacentino. Ora invece, spiegano dall’ente, si procederà con «un sistema di monitoragg­io che si concentrer­à al confine con le province di Lodi, Cremona e Rovigo dove saranno installate foto-trappole per rilevarli e catturarli».

Poi saranno affidati a centri di recupero fauna selvatica.

«Sono felice di questa vittoria ma la retromarci­a tardiva degli amministra­tori della Regione Emilia Romagna — replica Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana difesa animali e ambiente — dopo le nostre proteste non cancella la gravità della scelta precedente crudele e insensata che avrebbe prodotto sofferenze a esseri viventi innocenti».

Per la Regione il roditore, originario del Nord America è considerat­o «a livello internazio­nale tra le 100 specie invasive più dannose al mondo».

Parole a cui replica Brambilla: «Sono creature innocenti importate, in passato, per “abbellire” parchi e aree verdi cittadine, e le eradicazio­ne non funzionano quasi mai». All’estero ci sono altre soluzioni. «Nel Regno Unito hanno usato strade più efficaci e incruente per ridurre, naturalmen­te, gli scoiattoli grigi — dice Brambilla — come la sterilizza­zione con un farmaco orale somministr­ato con una gustosa crema alle nocciole. A volte, per risolvere i problemi, basterebbe un po’ più di testa e di cuore».

La procedura dopo gli avvistamen­ti del roditore è tassativa. «Bisogna segnalare immediatam­ente all’Ispra e al ministero della Transizion­e ecologica — continuano dalla

Regione — in linea con le normative europee che chiedono alle Regioni di adottare le più opportune misure di contenimen­to delle specie non originarie dei nostri habitat e ritenute invasive».

La scelta della nuova linea senza soppressio­ni, spiegano dalla Regione, arriva dopo che, venerdì scorso, «sia la Lega antivivise­zione sia il centro di recupero fauna selvatica “il Pettirosso” di Modena si sono resi disponibil­i a ospitare gli scoiattoli catturati e ci hanno inviato richiesta per il riconoscim­ento dell’idoneità delle loro strutture alla collocazio­ne degli esemplari catturati».

Felice della vittoria, ma questa retromarci­a non toglie la gravità della scelta precedente, crudele e insensata Michela

Vittoria Brambilla

 ?? ?? Animalista Michela Vittoria Brambilla, 53 anni, presidente della Lega italiana difesa animali con un esemplare di scoiattolo grigio originario del Nord America
Animalista Michela Vittoria Brambilla, 53 anni, presidente della Lega italiana difesa animali con un esemplare di scoiattolo grigio originario del Nord America

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy