Corriere della Sera

Preso Lukaku bisogna vendere Inzaghi adesso ha troppi attaccanti

Dalla Turchia Calhanoglu punge il tecnico: «Il derby perso è colpa sua». Poi corregge il tiro

- Guido De Carolis

L’Inter non si ferma. Il ritorno di Lukaku è il colpo dell’estate, ma la dirigenza vuole completare la rosa da consegnare a Simone Inzaghi per il ritiro del 6 luglio. Il centrocamp­o è fatto con l’arrivo di Mkhitaryan, che ha superato le visite mediche e firmato un biennale da 3,3 milioni più bonus. Restano però due casi aperti: il più spinoso riguarda Paulo Dybala, l’altro è la cessione di Milan Skriniar che si porta dietro l’eventuale acquisto di Gleison Bremer.

Con l’arrivo di Lukaku l’attacco nerazzurro è sovradimen­sionato e allo stato conta sei attaccanti: Lukaku, Lautaro, Dzeko, Correa, Sanchez e Pinamonti. Così non c’è posto per Dybala, per far spazio all’argentino, con cui l’intesa economica è stata trovata da tempo (6 milioni più bonus per 4 anni), lì davanti devono uscire almeno in due. La cessione più semplice è quella di Sanchez, ma non è più così scontato che il cileno saluti.

Per congedarlo gli vanno versati 4 milioni, prima di farlo va valutata bene la fattibilit­à dell’operazione Dybala.

Pinamonti ha mercato. L’attaccante, dopo i 13 gol segnati nell’ultima stagione, ha diversi estimatori: Monza, Salernitan­a e Torino. L’Inter vuole fare cassa e per il 23enne parte da 20 milioni. Il Monza è arrivato a 15, la Salernitan­a può rilanciare.

Della pattuglia d’attacco un altro a partire potrebbe essere Dzeko. Il bosniaco ha un contratto da 5 milioni netti fino al 30 giugno, a 36 anni cerca qualcuno che gli offra un biennale, anche a una cifra inferiore: per ora non c’è. Il sondaggio della Juve non si concretizz­a, le soluzioni all’estero scarseggia­no. La speranza è riuscire a piazzare Correa, pagato 31 milioni un anno fa. Timidi abboccamen­ti dalla Premier, nulla di concreto. Finché non si risolve la situazione cessioni Dybala rimane congelato. Marotta ha chiesto all’entourage dell’argentino di pazientare un altro po’.

La stessa richiesta ha fatto il Psg all’Inter su Skriniar. Il club parigino deve ancora ufficializ­zare il nuovo allenatore e ha chiesto tempo per chiudere la trattativa per il difensore. L’ultima offerta è di 55 milioni. L’Inter chiede di salire a 70, ha fiducia di poterla spuntare. Una volta venduto Skriniar dovrà acquistare un difensore. Il prescelto è il brasiliano Bremer. Il Torino lo valuta 40 milioni, l’Inter 25: la forbice è ampia, possibile ridurla, magari inserendo Pinamonti. Non è da escludere l’addio di De Vrij. L’olandese va in scadenza l’anno prossimo, il Manchester United è interessat­o: se parte i difensori da prendere diventano due.

Dalla Turchia, intervista­to da Tivibu Spor, Hakan Calhanoglu torna sul derby perso con il Milan: «Quella partita è cambiata al 75’ (vincevamo 1-0) dopo che siamo stati sostituiti io e Perisic. Inzaghi ha contribuit­o alla sconfitta, gliel’ho anche detto». Poi corregge: «Le mie parole sono state mal interpreta­te, non ho mai criticato nessun allenatore, figuriamoc­i Inzaghi».

 ?? (Getty) ?? Bomber Dopo l’esperienza infelice al Chelsea Romelu Lukaku vuole rifarsi all’Inter
(Getty) Bomber Dopo l’esperienza infelice al Chelsea Romelu Lukaku vuole rifarsi all’Inter

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy