Covid, boom di casi. C’è il sesto vaccino
Solo ieri 56.166 nuovi infetti, con un tasso di positività che supera il 22%. Ancora 6,8 milioni di italiani senza dosi
ROMA Nelle ultime 24 ore, ecco 4.141 nuovi contagi Covid solo a Roma; eppoi altri 2.995 nel territorio metropolitano di Milano, di cui 1.225 registrati in città (il sindaco Giuseppe Sala invece è guarito ed è tornato a Palazzo Marino). Ma la tendenza purtroppo è generale: ieri, in totale, 56.166 nuovi contagi (mercoledì erano stati 53.905). In aumento anche i morti: 75 contro 50. Il tasso di positività ora è al 22,6%, (mercoledì era al 21,8%). Tanto che l’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, ha ridisegnato la mappa a colori del nostro Paese in base alla percentuale di contagi ogni 100 mila abitanti e ora tutte le regioni, a parte Piemonte,
Valle d’Aosta e Trentino, sono tinteggiate di rosso scuro, che indica il rischio più alto.
La colpa è della più contagiosa sottovariante del virus, la Omicron BA.5, che ha fatto riacquistare velocità all’epidemia. Il professor Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, Roberto Speranza (che ieri si è negativizzato ma ha lavorato da casa per precauzione), è tranchant: «La decisione di togliere le mascherine sugli aerei è inconsistente. Incauta anche la decisione di molti Paesi di eliminare tutte le misure e presto ritorneranno. Perché in questo momento il Covid è il virus più contagioso che ha mai colpito l’essere umano». Secondo la Fondazione Gimbe, nella settimana dal 15 al 21 giugno, l’impennata di casi sfiora il 60% anche se la situazione si mantiene sotto controllo (i decessi sono calati del 19%). L’inversione del trend è evidente.
A colpire è l’aumento del 58,9% dei contagi ma anche la crescita dei ricoveri ordinari (+14,4%) e delle terapie intensive (+12,6%), che oggi ospitano 216 pazienti. Solo nell’area medica c’è stato un incremento di oltre 700 posti in 10 giorni, 117 in più solo nelle ultime 24 ore (5.064 i letti oggi occupati per Covid). Con picchi allarmanti: il 91,5% di casi in più in FriuliVenezia Giulia, il 131,7% in più a Reggio Calabria. Sul fronte vaccinale, poi, sono ancora 6,85 milioni le persone che da noi non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino. Ieri dall’Agenzia europea dei medicinali (Ema) è arrivato il via libera al siero Valneva per la fascia dai 18 ai 50 anni. È il sesto vaccino autorizzato dall’inizio della pandemia. E contro le sottovarianti di Omicron potrebbe presto tornare utile anche un siero a mRNA italiano messo a punto dalla start-up Fondo Ricerca Medica (attesi i test sull’uomo). Insomma, se a livello generale, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), i casi nel mondo continuano a calare, purtroppo in Europa c’è una ripresa. È vietato abbassare la guardia.