In 30 alla festa nella rocca tra le rose e i fiori di curcuma selezionati da Francesca
Nel 2003 Berlusconi fu vicino all’acquisto del resort
Una cerimonia sobria ed elegante, con pochi invitati, al massimo una trentina. Montalcino, la capitale del vino, da due giorni è al centro delle cronache mondane, da quando si è saputo che le nozze tra Paola Turci e Francesca Pascale, tra la cantautrice dai brani raffinati e l’ex compagna di Silvio Berlusconi, si terrà oggi pomeriggio proprio qui.
Doveva rimanere una festa riservatissima, era impossibile che restasse tale. Si sa comunque poco, ma qualcosa è trapelato. Unione civile celebrata alle 17 al Palazzo dei Priori, la storica sede del Comune, dal sindaco del Pd Silvio Franceschelli. Pascale, che dopo la fine del rapporto con il leader di Forza Italia si è stabilita in una cascina nelle campagne della vicina Trequanda, avrebbe curato personalmente i dettagli. Sembra per esempio che abbia scelto lei anche gli addobbi dal fioraio della cittadina, ordinando curcuma bianca, ortensie e rose. Al termine della celebrazione, le neo-spose e gli invitati si trasferiranno nel Castello di Velona, una rocca medievale che domina la Val d’Orcia trasformata in resort di lusso, con fonte termale all’interno e 15 ettari attorno dove si producono vino e olio. Tre ristoranti, con chef come Riccardo Bacciottini (che ha lavorato anche al Noma di Copenaghen) e Giuseppe Alfano che propongono menu che partono dal territorio ma spaziano molto, e che sicuramente in questa occasione terranno conto delle scelte vegane di Turci-Pascale.
Chissà se la coppia, quando ha optato per l’esclusiva location, era a conoscenza che proprio Berlusconi fu a un passo dall’acquistarla nel 2003. Il Cavaliere venne persino a fare un sopralluogo ma non fu accolto benissimo da un manipolo di ragazzi. Volarono insulti, l’allora sindaco si scusò assicurando che gli autori non erano del posto. Berlusconi in ogni caso bloccò l’acquisto, precisando con una nota: «Non sono stati certo tre individui in vena di volgarità a farmi perdere la simpatia che nutro per la Toscana e per i toscani. Ho rinunciato a Montalcino per altri motivi». L’attuale sindaco Franceschelli invece si dice sorpreso per questa improvvisa curiosità. «Forse l’avevamo preso sotto gamba, ma per noi è un matrimonio come un altro. Domani (oggi per chi legge, ndr) per esempio ne abbiamo altri due; e poi ci sono il Palio di Siena e una festa cittadina molto sentita, gli impegni non mancano». Conferma che non sono previste misure d’ordine pubblico eccezionali, non sono attesi personaggi che richiedono attenzioni particolari. «Impiegheremo i nostri agenti della polizia municipale, 3 o 4 unità. Niente di più».
Un altro sindaco, Andrea Francini, alla guida di Trequanda dove vive Francesca Pascale, è invece nel selezionatissimo gruppo di invitati. Raggiunto al telefono, conferma. E sulla Pascale aggiunge laconico: «Sì, l’ho conosciuta». E comprensibilmente non vuole dire altro.