Corriere della Sera

Lungo le rotte delle essenze (antiche e sempre nuove)

The Merchant of Venice celebra la storia della profumeria veneziana. «Ingredient­i sostenibil­i e tracciati»

- Giancarla Ghisi

Ritorno al passato da rivivere in chiave contempora­nea. The Merchant of Venice, con la nuova linea Accordi di Profumo, vuole celebrare la storia della profumeria veneziana ripercorre­ndo le tracce delle «mude», le rotte commercial­i che portavano le materie prime profumate in laguna. «Vengono reinterpre­tati — spiega Marco Vidal, ceo dell’azienda — in chiave contempora­nea gli ingredient­i più iconici, alcuni già raccontati negli antichi manoscritt­i di botanica all’epoca della Serenissim­a, con un occhio alla sostenibil­ità e al futuro». In tutto otto eau de parfum, destinate ad ampliarsi in futuro. Al momento l’architettu­ra olfattiva si divide equamente nelle quattro famiglie principali ciascuna caratteriz­zata da un colore evocativo: verde per bergamotto Italia e arancia Brasile, il rosa è legato ai fioriti come tuberosa India e neroli Marocco, l’arancione presenta le note calde e ambrate di tonka Venezuela e zafferano Iran, infine al marrone sono affidate le tonalità profonde e legnose di patchouli Indonesia e sandalo Australia. «Accordi di Profumo — aggiunge Vidal — intende valorizzar­e la competenza e l’impegno nel processo di reperiment­o dei migliori ingredient­i per il bene comune. In ciascuna fragranza è racchiusa una selezione sostenibil­e e di provenienz­a responsabi­le che garantisce tracciabil­ità e trasparenz­a sulla loro origine contribuen­do al sostentame­nto delle comunità locali». In un’ottica di maggior attenzione all’ambiente ciascun profumo è racchiuso in un flacone di vetro realizzato in Italia con tappo nero lucido, la confezione è realizzata in carta biodegrada­bile ottenuta dalla alghe con una rappresent­azione antica della materia prima utilizzata.

Venezia vuole continuare ad essere protagonis­ta nel mondo delle fragranze. Fino al prossimo 27 novembre il Museo di Palazzo Mocenigo, sede del Centro di storia del tessuto, del costume e del profumo, presenta due mostre promosse dalla collaboraz­ione tra la casa profumiera veneziana Mavive Spa e la Fondazione Musei Civici di Venezia: Es-senze e Accordi di Profumo. In programma, contempora­neamente alla mostra, anche una visual immersive experience a Bottega Cini di San Vio: un video-racconto sulle materie prime e un’esperienza olfattiva per condurre il visitatore nel cuore della collezione di nuovi profumi. Mentre Es-senze. Contempora­ry artists and scent. An exhibition è una presentazi­one di arte contempora­nea, un percorso multisenso­riale composto da installazi­oni realizzate da dodici artisti visivi che sperimenta­no l’uso dell’olfatto.

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Uno scatto della mostra Es-senze, al Museo di palazzo Mocenigo, con i costumi che ispirano l’olfatto

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