Vaporidis: «Tornerò sul set Ora sarei un perfetto Gandhi»
Il vincitore dell’Isola: pronto a ricominciare ma non rimpiango il passato
«Ora sarei pronto per un film sul giovane Gandhi, tra due mesi non credo». Scherza Nicolas Vaporidis, reduce da 100 giorni sull’«Isola dei famosi» su Canale 5 e tornato vincitore. Scherza riferendosi al suo fisico, quasi denutrito, e alla somiglianza del volto, ma non scherza quando pensa a un suo ritorno nel mondo del cinema.
Riavvolgiamo il nastro: Vaporidis, 40 anni, a 24 anni è esploso con Notte prima degli esami, di Fausto Brizzi, protagonista con Cristiana Capotondi (poi sua fidanzata) e Giorgio Faletti. Un film che ha fatto storia. Nicolas era timido, «impreparato a quel successo che mi travolse e che non ho saputo gestire». Sì, un’onda anomala: Vaporidis acclamato da fan, specie ragazzine impazzite. E tante, tante offerte di nuovi film, tutti di successo.
«Quando rivedo Notte prima degli esami mi viene un senso di tenerezza. Ripenso a quelle serate splendide con Giorgio Faletti. Nostalgia? No. Rimpianti? Nessuno». Rifarebbe tutto il suo percorso Nicolas, da quel 2006 per oltre un decennio, che lo ha portato ai vertici della popolarità. Poi un po’ di silenzio, un po’ di assenze dal grande schermo. «Crisi no, ma non arrivavano le proposte giuste». Perché «il lavoro dell’attore è una giostra, è come stare sulle montagne russe, salite importanti, discese repentine». E così Vaporidis — madre romana, padre greco — tra un silenzio e l’altro, è andato a Londra. «In realtà ho sempre fatto avanti e indietro con Londra e ho pure aperto un ristorante, ma solo come investimento alternativo». Ha accettato e vissuto il periodo difficile, ma «non ho mai smesso di amare il mio lavoro. L’Isola non è stata una rivincita, ma una sfida. Ora sto seguendo la corrente, non ho troppe aspettative, ma il desiderio forte di tornare a fare cinema, teatro, tv, c’è. Vorrei continuare a essere un attore. Con chi? Con Genovese, Brizzi. Sorrentino, Virzì, Ozpetek e tanti altri».
Nonostante fosse molto reticente rispetto al mondo dei reality, alla fine ha accettato l’invito ed è sbarcato sull’Isola. «Avevo paura — confida —, pensavo di non essere all’altezza». All’inizio abbiamo visto un Vaporidis duro, rabbioso quasi, e questo perché «non ho dissimulato, io sono così anche nella realtà, il mio è uno scudo di difesa. La mia timidezza, il mio imbarazzo mi fanno sembrare teso, snob, altezzoso. Ma non sono così. E credo che alla fine sia emerso il vero Nicolas». L’Isola però non lo ha cambiato, è solo riuscito a mostrare se stesso, ad aprirsi, lui che era ossessionato dalla privacy. È riuscito anche a dire in faccia alle persone tutto ciò che pensava. «Non ho amato Lory Del Santo, Jeremias Rodriguez (fratello di Belén), Clemente Russo e sua moglie Laura. Hanno valori diversi dai miei. È vero che l’Isola è un gioco, ma nelle dinamiche del gioco si vede chi sei, se sei leale o no» racconta.
Tra una settimana Nicolas volerà a Londra. Lì vive la sua Ali. Per settimane e settimane non ha rivelato nulla, poi si è aperto e ha confidato che ora al suo fianco c’è una donna meravigliosa: «Con lei ho un rapporto che non ho mai avuto con le altre, prima non ne ero capace io. Ali è una di quelle persone che mi ha aiutato a diventare la versione più sincera di me e dunque piacevole. Più una persona ti permette di essere te stesso, valorizzando ciò che sei, tanto più devi tenertela stretta. E io farò così». Sì, perché Ali, prima che Nicolas partisse per l’Honduras, gli ha detto: «Ci mancheremo, ma vai».
Montagne russe «Travolto dal successo, non ho saputo gestirlo Fare l’attore è vivere sulle montagne russe»