Lautaro sbaglia De Paul intenso

7 E. Martinez Cade sotto il fuoco amico di Fernandez e prima si spaventa con il retropassaggio di Otamendi, ma il salvataggio al 97’ su Kuol evita il dramma supplementari.

6 Molina Soffre nel primo tempo quando deve sia spingere che difendere, nella ripresa fa solo l’esterno e la vita è più semplice. 6,5 Romero Il migliore della difesa, libera senza fronzoli quando è il caso. Sa farsi rispettare.

5 Otamendi La respinta corta rimette in gara gli australiani: un retropassaggio aveva già fatto venire i brividi. Più che fare l’assist per il gol di Messi, quasi si scansa per far tirare il D10s.

6,5 Acuna Non si può dire non si batta, ci mette anche il fisico e spinge con continuità. Un’ottima palla ad Alvarez.

7 De Paul (foto) Il più intenso in mezzo. Dal suo pressing nasce il gol del raddoppio. 6 Fernandez Il gioco passa da lui che lo gestisce con calma (sin troppa) e sangue freddo. Sfortunata la deviazione che rimette l’Australia in gioco.

6,5 Mac Allister L’assenza di Lo Celso gli ha aperto la porta, lui si è piazzato al centro del salotto a tenere banco: dà un contributo importante al gol di Messi. Suo padre, nel ’93, conquistò i Mondiali nello spareggio qualificazione contro l’Australia (e poi restò a casa), Alexis chiude il cerchio.

7 Alvarez Il ragno tesse la tela su tutto il fronte d’attacco e a forza di fare così è al posto giusto quando Ryan s’impappina con i piedi.

7,5 Messi Mille di questi giorni, Leo. Non aveva mai segnato in una partita da dentro o fuori ai Mondiali: fa una mezz’ora di nascosto, poi si accende. E da lì in avanti dà spettacolo.

5 Gomez Era stato la delusione dell’esordio choc contro l’Arabia, Scaloni gli dà una seconda chance non proprio sfruttata: inizia a sinistra poi passa a destra, poi esce proprio.

6,5 Lisandro Martinez Con lui si passa a tre dietro. Festeggia il salvataggio su Behich come un gol perché vale come un gol.

5 Lautaro Martinez Nello stadio del flop di Lukaku, sbaglia anche lui un gol che sembrava facile, un altro glielo nega Ryan.

6 Scaloni Gli algoritmi dicevano 76% di possibilità di passare, ok, ma l’8ª volta ai quarti arriva dopo una partita sofferta. Con questo Messi però tutto è possibile.