«La memoria di Matteotti a un secolo dalla sua morte»
Caro Aldo, il 10 marzo scorso lei si chiedeva se e come nel 2024 l’Italia repubblicana sarebbe stata in grado di commemorare Giacomo Matteotti a cento anni dal suo assassinio. Numerosi sono i comitati che stanno nascendo in vista della ricorrenza, e altrettanto numerosi sono i partiti e gli esponenti della classe politica che si stanno disputando l’anima di Matteotti. È però il mondo intellettuale e accademico la sede più adatta a dare una risposta alla sua domanda. Con D.M. del 20 aprile 2022 il ministero della Cultura ha istituito il Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti, al quale aderiscono istituzioni culturali, studiosi e giornalisti italiani ed esteri. Numerose sono le iniziative già intraprese e altrettanto numerose sono quelle in programma tra il 2023 e il 2024: seminari, convegni, iniziative con le scuole, mostre. Tra queste iniziative, nell’immediato segnalo l’importante presentazione del volume Giacomo Matteotti e il socialismo riformista di Maurizio Degl’Innocenti, massimo studioso della storia del socialismo italiano. L’evento, sostenuto dal presidente della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale prof. Emmanuele F.M. Emanuele, si svolgerà il 31 marzo a Napoli presso l’Università Suor Orsola Benincasa, e vedrà la partecipazione di Eugenio Capozzi e del presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero. Il Comitato coinvolgerà il mondo universitario e della formazione perché la memoria di Matteotti può essere veicolata adeguatamente solo trasmettendola alle generazioni più giovani.
Rossella Pace, segretario del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti