Juve: piccoli azionisti e Consob parte civile, non c’è la Figc
L’attesa discussione sulla competenza territoriale — a Torino, come sostiene la Procura, a Milano (o Roma) come chiedono le difese — ci sarà il 10 maggio. Ieri, già all’ora di pranzo, il gup Marco Picco aveva infatti esaurito il menù della prima udienza per l’inchiesta sui conti della Juve: ovvero, la citazione del club e della società di revisione Ernst&Young come responsabili civili, su richiesta di alcuni piccoli azionisti (una cinquantina in tutto). «Ci sono persone — spiega Tiziana Sorriento, legale del Codacons — che hanno perso dai cinque ai diecimila euro, e anche chi ha patito un danno di 50 mila». L’indagine della guardia di finanza, coordinata dall’aggiunto Marco Gianoglio e dal pm Mario Bendoni, accusa gli ex vertici Juve, e la società stessa, di manipolazione del mercato, false comunicazioni sociali per i bilanci 2019/2020/2021, ostacolo agli organi di vigilanza e false fatturazioni. Ha depositato la costituzione di parte civile anche la Consob, che nel luglio 2021 avviò un’ispezione sulle plusvalenze; non l’ha invece fatto l’Agenzia delle Entrate, benché nel capo d’imputazione si parli di circa 400 mila euro di Iva evasa. Assente la Federcalcio, che s’è così chiamata fuori dalle questioni penali per portare avanti le proprie accuse di fronte alla giurisdizione sportiva. Nell’ambito della quale, a giorni, si attendono le conclusioni del procuratore federale Giuseppe Chiné per l’istruttoria sulla manovra stipendi. Nessun segnale dai legali di Dybala e Ronaldo, che pure avanzano richieste per i soldi non ancora ricevuti dalla seconda manovra stipendi: almeno stando alla ricostruzione degli investigatori e alle mosse dei loro avvocati. L’attaccante della Roma ha detto di rivolere circa 3 milioni di euro, mentre CR7 avanzerebbe sui 19 milioni. Rivendicazioni che, nel caso, saranno fatte valere in sede civile. Sempre con il rischio però di finire nel mirino della giustizia sportiva, come parte in causa per gli accordi integrativi sul recupero delle mensilità posticipate, sottoscritti ma mai depositati in Lega calcio.