Corriere della Sera

Il Toro butta via un tempo perfetto Poi finisce ko sull’uno-due della Lazio

I granata scivolano in casa nel recupero della 21ª, vittoria importante per Sarri

- Di Mirko Graziano

La Lazio esce illesa da un primo tempo disastroso, e a inizio ripresa piazza l’improvviso uno-due che la riporta a ridosso (o quasi) della zona Champions. Toro che non concretizz­a l’incredibil­e mole di occasioni prodotte con un approccio feroce e un gioco a tratti davvero spettacola­re, per poi restare a lungo sulle gambe dopo le reti di Guendouzi (diagonale di destro sotto misura) e Cataldi (chirurgico destro a girare dal limite dell’area). Forse poco reattivo anche Juric nel momento più delicato: i granata

Europa complicata Prima sconfitta del 2024 per Juric, ma il sogno europeo è ancora realizzabi­le

inseriscon­o infatti la terza punta (Pellegri) solo a circa cinque minuti dalla fine.

Primo tempo a senso unico appunto. Dopo 5’ minuti Sanabria gira di prima intenzione un preciso cross da destra di Bellanova: palo! L’esterno ex Inter cavalca incontrast­ato sulla fascia di competenza e crea occasioni a raffica con una serie di centri velenosiss­imi: Zapata manda a lato di testa; Vlasic centra invece lo specchio della porta ma trova la grande risposta di Provedel. Attento il portiere laziale che blocca un destro da fuori di Sanabria, per poi assistere impotente alle conclusion­i di poco a lato di Vlasic (sinistro al volo) e Masina (colpo di testa da azione di calcio d’angolo). E la Lazio? È tutta in un rasoterra debole di Immobile. A inizio ripresa, un altro paio di sgasate del Toro prima dei due morsi della Lazio che di fatto chiudono la gara. Importante la mossa di Sarri, che nell’intervallo toglie Hysaj e dirotta Marusic a sinistra sulle tracce di Bellanova. Con due giocate di potenza, Zapata costringe al doppio giallo Gila: 11 contro 10 dal 34’ in poi. Il

Toro accelera di nuovo, Ricci però spreca due facili palle a pochi metri da Provedel.

Uno scossone fondamenta­le per la Lazio, che ora può rimescolar­e prepotente­mente le carte Champions nei prossimi 180’, quando Immobile e compagni se la vedranno con Fiorentina (in trasferta) e Milan (all’Olimpico). Gare che fra l’altro precederan­no il delicato ritorno degli ottavi di coppa, a Monaco di Baviera. Di contro il Toro incassa la prima sconfitta nel 2024 dopo aver marciato su ritmi piuttosto interessan­ti (3 vittorie e altrettant­i pareggi nei primi 6 incontri del nuovo anno). Cade anche un’imbattibil­ità interna che durava dallo scorso ottobre (ko contro l’Inter): da allora, prima di ieri, 5 vittorie e 2 pareggi al Grande Torino. Classifica alla mano, l’Europa non è sfumata, ma di certo ora bisognerà incassare monete pesanti nelle prossime tre partite: lunedì i granata faranno visita alla Roma di Daniele De Rossi, quindi Fiorentina in casa e Napoli in trasferta. «Per 50 minuti uno delle migliori partite da quando sono al Toro — dice Juric —. Siamo anche stati sfortunati. È incredibil­e aver perso una gara simile. Non posso dire niente ai miei, abbiamo prodotto tantissimo e mi sono divertito a tratti. Siamo forti, andiamo avanti così».

 ?? ??
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy