Corriere della Sera

Lavoro, 481 mila occupati in più nel 2023

L’istat: i senza impiego scendono al 7,7%. Al Sud il tasso è triplo rispetto al Nord

- An. Duc.

Il 2023 conferma l’andamento del biennio precedente. Dopo la pandemia il numero di occupati registra una serie positiva, che nello scorso anno evidenzia la crescita dell’occupazion­e del 2,1%, ossia 481 mila lavoratori in più che portano il totale degli occupati a quota 23,58 milioni. I dati, certificat­i da Istat, segnalano che il balzo rispetto al 2022 riguarda per lo più i dipendenti a tempo indetermin­ato (+491 mila, +3,3%) e, a seguire, gli autonomi (+62 mila, +1,3%). A segnare il passo sono i dipendenti a termine, che nel 2023 calano di 73 mila unità (-2,4%). L’analisi dell’istituto di statistica conferma un ulteriore dato: i contratti a tempo pieno (+446 mila, +2,4%) crescono a tassi più alti dei contratti part time (+35 mila, cioè +0,8%).

In questo quadro il tasso di occupazion­e si attesta al 61,5% (+1,3% su base annua), mentre quello di disoccupaz­ione scende al 7,7% (-0,4%), gli inattivi sono il 33,3% (-1,1 punti). Analizzand­o l’andamento del mercato del lavoro su base geografica emergono, tuttavia, forti divari territoria­li: il tasso di occupazion­e nel Nord, pari al 69,4%, è di 21 punti superiore a quello del Sud (48,2%), mentre i disoccupat­i nelle regioni meridional­i (14%) sono oltre il triplo rispetto al Nord (4,6%).

«I nuovi dati sull’andamento dell’occupazion­e ci confortano nella direzione intrapresa da questo governo a favore di lavoratori e imprese: aumentano gli occupati, soprattutt­o a tempo indetermin­ato, diminuisco­no i dipendenti a termine», rivendica la ministra del Lavoro, Marina Calderone, che aggiunge: «I dati positivi non devono distoglier­e la nostra attenzione sugli elementi di criticità. Mi riferisco, per esempio, al disallinea­mento, ancora da colmare, tra le competenze richieste dalle imprese e le qualifiche dei lavoratori occupabili».

53,4 per cento il tasso di occupazion­e femminile nel IV trimestre del 2023 cresce di 1,4 punti rispetto allo stesso periodo del 2022

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Alla guida Marina Calderone è ministra del Lavoro e delle Politiche sociali dal 2022

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