Iliad, 11 milioni di clienti «Il risiko? Una chance, ma non a ogni costo»
Levi, ceo in Italia: nel Paese investiti 4 miliardi
Il 2023 è stato un anno di traguardi per Iliad in Italia. Superata la soglia dei 10 milioni di clienti e del miliardo di giro d’affari, l’operatore ha registrato per la prima volta un flusso di cassa positivo, generando più entrate che uscite. «Da 22 trimestri consecutivi siamo la compagnia telefonica con il più elevato tasso di crescita in Italia e abbiamo la forza di seguire questa traiettoria da soli», rivendica Benedetto Levi, ceo di Iliad Italia. «Restiamo convinti che la nostra offerta per Vodafone fosse la migliore per tutti i soggetti coinvolti e per il mercato», sottolinea, ricordando l’alleanza paritetica proposta in Italia al gruppo britannico che ha però preferito trattare una vendita secca delle attività locali a Swisscom-fastweb. «Il consolidamento non è una necessità per noi ma un’opportunità e quindi non intendiamo perseguirlo ad ogni costo: valuteremo le occasioni che dovessero presentarsi nel medio termine».
Che obiettivi vi siete dati
per i prossimi anni?
«Non ci siamo mai posti limiti. Nessuno sei anni fa immaginava che saremmo arrivati a 11 milioni di clienti in Italia. Vogliamo continuare a stupire, restando fedeli al nostro mantra: presentare offerte chiare, di qualità, a prezzi competitivi e stabili».
Come sono divisi i vostri clienti fra fisso e mobile?
«Siamo a oltre 10,7 milioni di clienti nel mobile e abbiamo superato i 200 mila utenti nel fisso, a cui offriamo solo connessione in fibra direttamente in casa (Ftth), la più veloce e affidabile. Decine di migliaia di aziende e professionisti hanno scelto Iliadbusiness che abbiamo appena lanciato nel mobile».
Espanderete l’offerta per le imprese anche al fisso?
«Certo, ma sarà distinta da quella mobile perché vogliamo che le tariffe restino trasparenti. Contiamo di replicare con le imprese il successo ottenuto con i consumatori grazie a una piattaforma completa, di semplice utilizzo e con un’assistenza di persone disponibili 24 ore su 24».
Quanto avete investito per crescere in Italia?
«Oltre 4 miliardi fra acquisto delle frequenze, sviluppo dei nostri router, potenziamento della rete. Abbiamo poi stipulato un’intesa a lungo termine per l’acquisto di energia da un campo fotovoltaico a Latina che ci fornirà 48 gigawattora l’anno, l’equivalente del consumo di Cremona. Stiamo investendo molto anche sulle persone con programmi di formazione interni e aperti al pubblico, nonché destinando un milione per borse di studio universitarie».
L’ingresso di Iliad in Italia è la ragione del crollo delle tariffe nel mobile?
«Uno studio della Luiss identifica la ragione principale nelle offerte riservate, quelle con cui gli operatori storici cercano di arrestare la loro decrescita, offrendo prezzi stracciati ai nostri utenti. Dal 2018 al 2022, l’80% di nuove offerte erano riservate: è questo il principale innesco della spirale negativa dei prezzi».
"La nostra offerta per Vodafone era la migliore Valuteremo altri dossier
Come giudicate la vendita della rete Tim a Kkr?
«È un’operazione molto rilevante che modificherebbe la struttura del mercato. L’importante è che si acceleri sulla fibra ottica, nell’interesse del Paese, e che sia garantita parità di condizioni agli operatori per attrarre gli investimenti».