Mazda2 Hybrid cambia volto e risparmia benzina
La baby giapponese ha un muso ridisegnato e un nuovo motore parco nei consumi
«Quand’ero bambino e sedevo nel retro della macchina dei miei genitori riconoscevo i marchi delle auto dal loro muso»: Jo Stenuit allora non sapeva che quel gioco e le competenze maturate nell’infanzia gli sarebbero tornate utili ora che, come direttore del design di Mazda Europa, è stato chiamato a regalare un nuovo volto, più familiare, alla nuova Mazda2 Hybrid.
La seconda generazione adotta una serie di elementi che la differenziano dalla precedente, ma anche dalla Yaris. Infatti, se qualcuno avesse un déja vu non sbaglia, perché l’utilitaria Mazda nasce proprio da una partnership tecnologica con Toyota che va avanti dal 2015. «I connotati che rendono riconoscibile la Mazda2 — prosegue Stenuit — sono i fari che rappresentano gli occhi, la griglia a cinque punte che è presente sulle nostre vetture da più di 20 anni ed è sottolineata dalla caratteristica ala che unisce in un unico abbraccio tutti gli elementi». E poi c’è il posteriore con il fascione in tinta con la carrozzeria.
«Sembrano minuzie, ma fare anche solo una piccola modifica è molto impegnativo e complicato —, racconta Roberto Pietrantonio, amministratore delegato di Mazda Italia —. Per completare l’offerta avevamo bisogno di un’auto pratica, scattante, col cambio automatico, con consumi straordinari e che, con le personalizzazioni, è ancora più bella che in passato». E il nuovo colore Glass Blue la fa scintillare sulle strade di una Catalogna che si risveglia dopo il letargo invernale.
«Il full hybrid per la città è perfetto — continua Pietrantonio — ed è una tecnologia che non cambia l’esperienza di guida né le abitudini: non devi fermarti per ricaricare perché la batteria lo fa da sola. Le prestazioni sono interessanti perché ci sono questi due motori che si supportano l’uno con l’altro a seconda dei regimi di funzionamento. Chi la sceglie, vuole un’auto che consumi poco: Mazda2 Hybrid arriva a fare più di 26 chilometri con un litro ed emette 87 grammi di anidride carbonica al chilometro. Quindi è parca nei consumi, ma pure rispettosa dell’ambiente».
I prezzi partono dai 24.990 euro della versione Prime Line. Capitolo sicurezza: frenata automatica d’emergenza, cruise control adattivo, assistente al mantenimento di corsia e riconoscimento dei segnali stradali. Da guidare è divertente e stabile anche quando la si porta al limite (la velocità massima è di 175 km/h e accelera da 0 a 100 in 9,7 secondi) e grazie al raggio di sterzata di 4,9 metri si parcheggia facilmente anche in centro a Tarragona, il cui anfiteatro romano che si affaccia sul mare vale da solo il viaggio.