Anche la perdita dell’olfatto diventa utile per la diagnosi
Le malattie possono avere un loro specifico odore da sfruttare per la diagnosi precoce, ma esiste un’altra connessione fra il senso dell’olfatto e la possibilità di riconoscere presto alcuni problemi di salute: l’anosmia, ovvero la perdita completa dell’olfatto, non è solo uno dei sintomi caratteristici di Covid-19, ma si sta rivelando sempre di più un marcatore precoce di malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson, oltre che un sintomo connesso a problemi come la depressione perché più è grave il disturbo dell’umore, più si rimpicciolisce il bulbo olfattivo.
Molte malattie autoimmuni, dalla sclerosi multipla all’artrite reumatoide, sono d’altro canto associate a un calo o ad alterazioni dell’olfatto, al punto che queste patologie secondo Richard Doty, esperto di olfatto dell’università della Pennsylvania, potrebbero avere una causa virale ignota visto che molti virus, non solo SARS-COV-2 o quelli del raffreddore,«disturbano» i neuroni olfattivi. Il calo nella capacità di distinguere gli odori è anche uno dei primi segnali dell’invecchiamento: con gli anni l’odorato peggiora e dopo i 70 anni, per esempio, si stima che una persona su cinque non sappia più identificare correttamente la puzza di fumo, una su tre quella di gas. Un problema da non trascurare, visto che il rischio di morire nell’arco di dieci anni è del 46% più alto per chi dopo i 70 anni non ha più un buon naso. Secondo gli esperti potrebbe essere colpa del fatto che, non sentendo i segnali odorosi di minacce per la salute come fumo di sigaretta o smog, si resta a respirarli più a lungo di quanto sarebbe consigliabile.
Considerate le correlazioni emerse fra odorato e salute, non stupisce che si stia cercando di sviluppare test per l’olfatto semplici ma efficienti: a oggi l’olfattometria non può dare indicazioni univoche e i test validati sono lunghi, complessi e richiedono un’interpretazione accurata da parte di esperti.
Dopo i 70 anni, 1 anziano su 5 va incontro a una riduzione della sensibilità olfattiva
Il disturbo non è solo uno dei sintomi caratteristici del Covid ma pure di malattie neurodegenerative
d Alcuni «effluvi» possono esprimere un dolore emotivo derivante, ad esempio, da una perdita o da una disillusione affettiva