Feltrinelli rilancia: una libreria a Capaci, il debutto di Gramma
Il gruppo Il 2023 supera il target e per il 2024 si punta all’utile. Tra i progetti: una holding in Spagna e tre nuovi bookshop, la seconda parte della biografia di Inge
Un 2023 «superato egregiamente»; un 2024 su cui si può essere «serenamente ottimisti». Così Carlo Feltrinelli, presidente, e Alessandra Carra, amministratrice delegata, hanno fotografato la situazione del Gruppo Feltrinelli, ieri in un incontro nella sede milanese di via Pasubio (entro l’anno il trasloco poco lontano nei nuovi uffici, di Casa Feltrinelli). Il 2023 si è chiuso oltre il target previsto dal piano strategico 2023-2027 (i ricavi si attestano a 511 milioni, +2,6%) e per il 2024 , dopo aver rimesso in ordine i conti, le aspettative sono di un ritorno all’utile. «La buona notizia è che i lettori hanno voglia di tornare in libreria, come abbiamo riscontrato anche nel primo trimestre 2024, superiore al 2023», ha detto il presidente prima di fare il punto sui progetti, nazionali e internazionali, che riguardano i tre poli del gruppo: quello editoriale (circa mille titoli all’anno tra tutti i marchi); i canali (diffusione, librerie fisiche e online); il polo Education, rafforzato, dopo l’acquisizione, in sinergia con il fondatore Alessandro Baricco, della Scuola Holden.
La proiezione internazionale parte dalla Spagna dove nasce una holding in cui confluiscono Anagrama (di cui Feltrinelli ha il 100%), prestigioso e combattivo marchio fondato da Jorge Herralture. de (a 89 anni ancora alla guida), e la piccola (e di nicchia) catena di librerie La Central, mentre per ipotetiche acquisizioni future Feltrinelli ha precisato che non ci sono trattative in corso ma «le antenne sono sempre alzate». Sul fronte librerie, 3 nuove aper
Un bookshop con la vocazione da «officina di quartiere», nel quartiere residenziale romano Aurelio e investimenti significativi al Sud: la prima Feltrinelli a Taranto e una a Capaci (Palermo), nel complesso di riqualificazione culturale e urbana Must23. Museo Stazione 23 maggio, nato in ricordo della strage.
Nel polo editoriale a maggio c’è il debutto del nuovo marchio Gramma, con Legami di Eshkol Nevo; mentre tra i titoli di punta degli altri marchi ci sono: Gaza. Dopo il 7 ottobre: odio e amore per Israele di Gad Lerner; B. di Filippo Ceccarelli, monumentale biografia di Silvio Berlusconi; da Sem Mala. Roma criminale di
Francesca Fagnani; da Crocetti il nuovo libro di poesie del Nobel Jon Fosse, Ascolterò gli angeli arrivare; da Marsilio la biografia Picasso. Una vita da straniero di Annie Cohen-solal, curatrice della grande mostra di settembre Palazzo Reale di Milano.
Nel 2025 si festeggiano i 70 anni della casa editrice, forse l’occasione per pubblicare la seconda parte della biografia di Inge Feltrinelli, dopo Ingemaus, curata da Marco Meier, che ne racconta i primi 30 anni: «Magari — ha detto Carlo Feltrinelli — anche con una grande mostra delle sue fotografie. Molto dipende dall’organizzazione dell’archivio e dalla decifrazione dei suoi diari».