De Rossi piace a tutti Ora la Roma si muove
Otto vittorie, due pareggi e una sconfitta, contro l’inter; più il passaggio di due turni di Europa League, contro Feyenoord (ieri ha battuto 6-0 l’ajax in Eredivisie) e Brighton. Daniele De Rossi è una straordinaria scommessa vinta dalla famiglia Friedkin, che ha avuto il coraggio e la lungimiranza di esonerare José Mourinho, ma soprattutto da DDR, che ha dimostrato di essere pronto per una panchina importante di serie A. La Roma non lo ha ancora convocato per fargli un contratto «vero», visto che De Rossi ha praticamente firmato in bianco per amore del club e per mettersi alla prova, dopo l’esonero dalla Spal. «So che la Roma non mi ha preso per i miei risultati da allenatore — ha detto al suo arrivo sulla panchina giallorossa —. Chiedo solo di non giudicarmi per il mio passato, dato che non sono qui per fare la mascotte, ma per i risultati che porterò». Il derby vinto sabato è un «plus» importante. Lina Souloukou, Chief Executive Officer & General Manager del club, ha postato su Instagram una foto di De Rossi che esulta dopo il fischio finale. Un segnale? Giocare di anticipo è sempre una buona mossa. In tanti si sono accorti di De Rossi. Per prima la Fiorentina e poi il Bologna, se Thiago Motta partirà e i rossoblù dovessero andare in Champions. Il Brighton (battuto 4-0 in Europa League) ha pensato a lui per il dopo De Zerbi e in Premier League sarebbe interessato anche il Newcastle. De Rossi ha tanti ammiratori ma la Roma resta la sua scelta. La curva lo ha omaggiato con uno striscione che replicava la scritta che DDR aveva sulla fascia da capitano: «Sei tu l’unica mia sposa, sei tu l’unico mio amor». La signora Sarah capirà.