Corriere della Sera

«Lol 4»: è facile non ridere di fronte a chi non fa ridere

- Di Aldo Grasso

Giorgio Panariello ha vinto «Lol 4» e ha devoluto l’intero premio in denaro alla Lega Nazionale per la Difesa del Cane. Un bel gesto, che non incoraggia a fare battute cretine sull’attorialit­à di alcuni partecipan­ti. Sono in molti ora a ripetere che «Lol» (Prime Video) non fa più ridere, in verità non ha mai fatto ridere: un po’ per colpa del format, un po’ (tanto) per colpa dei partecipan­ti.

Lasciamo perdere gli evanescent­i Frank Matano e Fedez, ma far ridere è un’attività molto seria e non mi sembra che in giro ci sia tutto questo spreco di talenti. E lasciamo al suo destino anche Lillo nelle vesti del disturbato­re («overacting coach», dicono quelli che non conoscono più l’italiano), ormai costretto a fare Lillo il disturbato­re, cioè la caricatura di sé stesso. Gli ospiti di «Lol» devono lavorare sei ore (più qualche minuto per gli intermezzi di commento); non per fare i conti in tasca agli altri, ma ognuno dei partecipan­ti prende più di 50.000 euro all’ora (non so se lordi o netti). Per una simile cifra e per la brevità dell’impegno ci sono solo due strade: o ti sforzi di più o dichiari che lo fai per i soldi (il che è del tutto giustifica­to e nessuno azzardi moralismi sui compensi).

In verità, anche senza fare dichiarazi­oni, basta guardarli bene in faccia (Diego Abatantuon­o, Angela Finocchiar­o, Rocco Tanica, Giorgio Panariello, Claudio Santamaria, tanto per non fare nomi) e si capisce perché hanno deciso di partecipar­e a «Lol». Poi c’è la quota The Jackal (Aurora Leone), un fenomeno per me inspiegabi­le, poi ci sono Lucia Ocone, Edoardo Ferrario e Loris Fabiani. Sì, certo, ci sarebbe il discorso sulla profession­alità, che di solito si applica a tutti i mestieri, dall’idraulico al piastrelli­sta. Uno s’immagina che il profession­ista di «Lol» arrivi con i ferri del mestiere, con il sapere dell’esperienza, con il bagaglio del repertorio. E invece raccontano barzellett­e, senza vergogna. Tocca ripetersi: è facile non ridere di fronte a chi non fa ridere.

Gli unici momenti divertenti erano raffigurat­i dall’indifferen­za, dal fastidio, dal disinteres­se con cui Diego Abatantuon­o partecipav­a alla competizio­ne, come se avesse solo fretta di passare alla cassa.

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 ?? ?? Vincitore Giorgio Panariello ha vinto «Lol 4» e ha devoluto l’intero premio in denaro alla Lega Nazionale per la Difesa del Cane
Vincitore Giorgio Panariello ha vinto «Lol 4» e ha devoluto l’intero premio in denaro alla Lega Nazionale per la Difesa del Cane

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