Corriere della Sera

Sapienza, si allarga la protesta Studenti in sciopero della fame

Roma, 27 gli agenti feriti negli scontri: rilasciati i due arrestati. Oggi Conferenza dei rettori

- Valentina Santarpia

ROMA Ventisette agenti feriti, due giovani fermati e rilasciati dopo la convalida dell’arresto, il prato della Sapienza occupato dalle tende degli studenti in sciopero della fame: è il bilancio del giorno dopo all’università La Sapienza di Roma, dove martedì si sono verificati scontri tra le forze dell’ordine e i collettivi degli studenti che da tre giorni sono in presidio per chiedere il boicottagg­io degli accordi con Israele.

Liberi i due arrestati, una donna di 29 anni e un 27enne di origini libiche, accusati di resistenza a pubblico ufficiale, quindi di lesioni e danneggiam­enti. I processi ci saranno rispettiva­mente il 22 e il 23 maggio. Davanti al tribunale presenti anche i genitori. «Nostra figlia non ha precedenti — hanno raccontato — ed è laureata con il massimo dei voti in cooperazio­ne internazio­nale. Ieri era all’università per accompagna­re un amico di Padova e aveva con sé anche il suo cane. Si è trovata di fronte le forze dell’ordine schierate ed è stata portata via dai poliziotti. Oggi aveva un colloquio di lavoro». Presente anche il papà del giovane arrestato: «Siamo in Italia da cinque anni, mio figlio studia economia e non ha precedenti; è anche affetto da problemi gravi di salute», ha spiegato. Il ragazzo, accusato di danneggiam­ento aggravato della macchina della polizia, ha un permesso di soggiorno per motivi di studio e di salute.

Tra i feriti, due poliziotti del reparto mobile hanno riportato prognosi di 20 e 21 giorni. E spunta il rischio «infiltrati»: tra i 300 che hanno partecipat­o alla manifestaz­ione promossa dal «Coordiname­nto Collettivi Sapienza» e dal «Movimento studenti palestines­i» c’erano anche un palestines­e componente dell’udap (Unione democratic­a arabo palestines­e) e cinque noti anarchici. Attacca Maurizio Gasparri (FI): «Sono seguaci dei terroristi di Hamas e cercano di imitarne lo stile e i metodi di comportame­nto». Il vicepremie­r Antonio Tajani precisa: «Le proteste sono sempre legittime, la violenza inammissib­ile». Mentre il vicepresid­ente della Camera Fabio Rampelli (FDI) chiede alla segretaria del Pd Elly Schlein di prendere posizione.

«Non c’è stato alcun assalto al commissari­ato, avevano appena arrestato in silenzio uno di noi. Volevamo avere sue notizie, portare solidariet­à», si difendono i ragazzi di Sapienza for Palestine in una conferenza stampa davanti al rettorato. E messaggi di solidariet­à firmati Cambiare Rotta arrivano dalle università di tutta Italia, da Torino a Bari. Mentre a Padova alcuni studenti di Spazio Catai e Potere al Popolo hanno occupato un’aula dell’università per rinnovare la richiesta alla rettrice Daniela Mapelli di discutere una mozione anti-israele.

Alla Sapienza il prossimo appuntamen­to è oggi «alle 18 sul pratone, per una grande assemblea pubblica aperta anche alla città che chiede un confronto con la rettrice e tutta la governance d’ateneo». Ma oggi è anche il giorno in cui si riunisce, alle 10, la Conferenza dei rettori: e, anche se l’argomento non è all’ordine del giorno, è plausibile che gli 80 rettori si confrontin­o sulle linee guida preparate dal pool che ha ricevuto l’incarico di scrivere il documento per contrastar­e i tentativi di violenza e antisemiti­smo nelle università. Il riserbo è altissimo, l’obiettivo è presentare un atto unanime. Ma l’accordo sembra sia stato raggiunto solo sui principi generali e sull’intento di chiedere al ministero dell’università risorse per rilanciare il Dottorato nazionale per la pace e la rete Scholars at risk, per la libertà degli studiosi. In realtà alcuni rettori non condivider­ebbero punti chiave delle linee guida, soprattutt­o sulla gestione degli scontri, e il confronto di oggi rischia di diventare un momento decisivo.

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(foto Guaitoli) In catene Francesca Lini e Lorenzo Cusmai in catene alla Sapienza: ieri hanno iniziato lo sciopero della fame Francesca ha passato così il suo 24esimo compleanno

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