Tasse sul reddito, tredicesime e premi di produttività Ecco le modifiche allo studio
Il viceministro Leo: le bozze per il decreto Irpef ancora in elaborazione
Si va dai premi di produttività ai redditi agrari, passando per l’aggregazione degli studi professionali e un bonus Tredicesima per i redditi più bassi. Prende forma il decreto legislativo attuativo della delega fiscale che oggi arriverà in Consiglio dei ministri. Si tratta di uno schema per la revisione del regime impositivo dell’irpef e dell’ires sui redditi agrari, da lavoro dipendente, autonomo e quelli d’impresa. Il viceministro dell’economia Maurizio Leo frena sulle bozze in circolazione: «Il provvedimento è ancora oggetto di revisione da parte degli uffici competenti». Ma alcuni provvedimenti sono più che idee, anche se, come chiarisce lo stesso Leo, il governo è al lavoro per «mettere a punto un decreto che sia compatibile con le esigenze dei contribuenti e al tempo stesso rispettoso degli equilibri di finanza pubblica».
Dunque l’ipotesi di un bonus «fino a 80 euro» a fine anno da aggiungere alla tredicesima dei lavoratori dipendenti con redditi fino a 15 mila euro «a titolo di trattamento integrativo», è ancora allo studio, ma la volontà di un intervento ad hoc c’è, anche se sarebbe solo per il 2024, proprio per quegli «equilibri di finanza pubblica» di cui necessariamente il governo deve tenere conto. Necessità che spingerebbe l’esecutivo ad alzare al 10% - dall’attuale 5% l’aliquota dell’imposta sostitutiva per i premi di produttività fino a 3 mila euro lordi: un innalzamento che è in realtà un ritorno alle origini visto che l’aliquota al 5% è stata possibile solo nel 2023 e poi prorogata anche per il 2024.
Tra le altre novità contenute nel decreto legislativo c’è la revisione dei redditi agrari e quella dei redditi da lavoro autonomo, dalla determinazione alle spese e ai rimborsi, dalle plusvalenze sulle aree edificabili ricevute in donazione alla riorganizzazione degli studi professionali. Modifiche anche per il reddito d’impresa su operazioni straordinarie e liquidazioni.
Imposta sostitutiva Potrebbe salire al 10% l’aliquota dell’imposta sostitutiva sui premi di produttività