Corriere dell'Alto Adige

Profughi, il segretario nazionale Sap critica le scorte trilateral­i «Austria e Germania non decidano chi deve scendere dai treni»

- Valentina Leone

BOLZANO Rivedere il meccanismo delle scorte trilateral­i; garantire condizioni di sicurezza per gli agenti che operano a contatto con i profughi; assegnare parte delle risorse del programma «Frontex» alle città italiane oggetto di flussi migratori importanti. Questi i punti caldi affrontati dal segretario nazionale del Sap (Sindacato autonomo di polizia), Michele Dressadore, in visita alla stazione del capoluogo altoatesin­o Bolzano per verificare personalme­nte la situazione nello scalo ferroviari­o. «Chiediamo che il servizio delle scorte trilateral­i venga rinegoziat­o: Germania e Austria non possono decidere chi far scendere dal treno e in quale stazione anche sul territorio italiano», puntualizz­a Dressadore. «Un problema sociale si è trasformat­o in una questione di pubblica sicurezza. Oltretutto, c’è l’aspetto sanitario, che non è di poco conto: in questi giorni ho girato l’Italia, da Lampedusa a Tarvisio, e ho riscontrat­o diversi casi di scabbia e di tubercolos­i. Gli agenti lavorano a contatto con i migranti, tra i profughi ci sono spesso donne in gravidanza: bisogna garantire la sicurezza di tutti. Il nostro paese — chiosa Dressadore — è il Cie d’Europa e Bolzano, nel suo piccolo, ne è la dimostrazi­one».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy