Corruzione e abuso d’ufficio, nei guai l’ex sindaco Hofer
Chiusa l’inchiesta sull’ampliamento dell’hotel Saslong a Santa Cristina. Accuse anche al costruttore
BOLZANO La Procura di Bolzano ha notificato l’avviso di conclusione indagini all’ex sindaco di Santa Cristina Eugen Hofer e all’imprenditore edile di Villandro Alois Rabensteiner. All’ex primo cittadino del Comune gardenese vengono contestati i reati di corruzione e di abuso d’ufficio, mentre a Rabensteiner viene contestato di essere stato l’autore della corruzione. La notizia è stata anticipata in esclusiva dal Salto.bz. I fatti fanno riferimento all’ampliamento dell’hotel Saslong, una struttura per la quale l’autorizzazione edilizia del 2004 consentiva la demolizione con ampliamento da 20 a 46 posti letto, trasformandolo nell’odierno Smart Hotel Saslong. L’11 dicembre 2009 fu firmato un contratto preliminare di vendita dell’hotel — che ha aperto un anno dopo — fra il costruttore Rabensteiner e l’albergatore gardenese Ezio Prinoth, per 6,5 milioni di euro. Il contratto prevedeva che l’hotel avesse 50 camere e che per ogni stanza in meno fossero defalcati 125.000 euro dal prezzo finale. Alla fine l’albergo fu inaugurato con 56 stanze, in contrasto con la legge provinciale, grazie al fatto che l’azienda costruttrice realizzò sei stanze non previste. A maggio 2010 Hofer fu eletto alla guida del Comune gardenese. A sollevare le perplessità dei vicini non furono solo le dimensioni dell’albergo, ma anche il fatto che in corso d’opera la realizzazione degli impianti sanitari e dei bagni fu assegnata alla Hofer Group, società del sindaco. In occasione dei ricorsi dei vicini alla giustizia amministrativa l’ufficio Edilizia del Comune effettuò un sopralluogo nell’hotel ma nel corso della visita le stanze «illegali» furono chiuse con cartongesso. Nel gennaio 2013 Secondo la procura infatti nel periodo fra l’autorizzazione della variante urbanistica per l’hotel (agosto 2010) e la vendita dell’albergo (dicembre 2010) Hofer fa fare a Rabensteiner dei lavori di risanamento energetico (cappotto) della propria abitazione per 24.495,76 euro che non sarebbero mai stati pagati da Hofer. La Procura legge questo conto non pagato come la consumazione della corruzione. Entro 20 giorni sia Rabensteiner che Hofer dovranno presentare la propria difesa in procura.