Stroppa guarda in alto ma rimane realista
Probabilmente aveva ragione Stroppa: questo Alto Adige può davvero competere per posizioni di vertice e la sfida vinta contro la corazzata Padova lo ha certificato. Le due battute d’arresto contro Pavia e Bassano avevano ridimensionato i ragazzi biancorossi, non tanto sotto il profilo delle prestazioni, ma in particolare per l’organizzazione e la determinazione dimostratesi inferiori rispetto agli avversari che lottano per la B. Ora nello spogliatoio c’è ancora maggiore consapevolezza e si guarda al futuro con ottimismo, tenendo sempre i piedi per terra, nonostante la rosa sia davvero di qualità e le squadre che avrebbero dovuto ammazzare il campionato, vale a dire Alessandria e Pavia, stanno facendo fatica ad imporsi. L’importante è andare avanti con sacrificio, impegno ed entrare in campo con la mentalità vincente. Lo scorso anno ad un certo punto, ed eravamo a febbraio, si cominciarono a cullare sogni di gloria, arrivando a sei punti dalla vetta, ma da lí in avanti iniziarono i guai, con la salvezza raggiunta solamente nelle ultimissime giornate. In questa stagione l’aria che si respira a Maso Ronco è diversa, c’è molta più tranquillità e forse anche maggiore unità d’intenti. La squadra è più solida, Stroppa può contare su due giocatori “buoni” per ogni ruolo e ha la possibilità di schierare un undici altamente competitivo anche in caso di squalifiche, infortuni o cali di forma.