Corriere dell'Alto Adige

Lirica

- Giancarlo Riccio Jadel Andreetto

altoatesin­a Manuela Kerer – che è anche componente del consiglio d’amministra­zione Haydn - e del messicano Arturo Fuentes (1° e 3 aprile). Quest’ultima opera, come abbiamo scritto sabato scorso, debutterà il 7 novembre a Vienna, inscritta nel cartellone del festival Wien Modern del quale proprio Losek è stato direttore artistico fino a pochi mesi fa.

Il progetto lirico della Haydn – che inaugurerà il 20 ottobre la stagione sinfonica, in attesa di definire il programma didattico per le scuole — è legato alla trasformaz­ione in teatro di tradizione, con la possibilit­à di accedere a nuovi e specifici fondi ministeria­li. Un progetto che ha un titolo suggestivo – OPER.A 21.21 – e che, secondo Zanoni, «ha un obiettivo fondamenta­le: suscitare interesse verso l’opera contempora­nea, rivolgendo­si non solo a chi già ne coltiva la passione».

«La stagione si intitola The Irony of Life. Isn’t it ironic cantava invece Alanis Morissette – sorride Matthias Losek – e anche nelle nostre cinque opere ecco l’ironia della vita. E tutto ciò che è umano: sogni irrealizza­ti, fallimenti tragicomic­i, desideri nascosti, sentimenti irrigiditi, passioni, avidità, ma anche speranza per un futuro migliore. In questo modo l’opera diventa mediatore degli aspetti sociopolit­ici del nostro tempo».

Tra gli appassiona­ti di musica cittadini circola una leggenda urbana. La storia insolita e inverosimi­le racconta che Frank Zappa abbia suonato a Bolzano al principio degli anni Ottanta. Come tutte le leggende urbane ha sempre lasciato il tempo che ha trovato, peccato che sia vera. La Lunar Toones, un’etichetta australian­a specializz­ata in live e bootleg ha infatti in catalogo un picture disc doppio tirato in 450 copie dall’inequivoca­bile titolo Undergroun­d Record Bolzano 1982. Le note dicono sia stato registrato allo Stadio Comunale il 3 luglio di quell’anno. Martedì 20 ottobre 2015 alle 20.30, invece, potrebbe essere il vostro turno di entrare a far parte di una leggenda urbana. Già, perché lo Steinegg Festival ospita i Banned from Utopia, la band formata dai musicisti di Zappa alle prese con le canzoni di Zappa per festeggiar­e il suo settantaci­nquesimo compleanno a ventidue anni dalla sua morte.

Sul palco della Casa della Cultura di Collepietr­a ci saranno Tom Fowler, Albert Wing, Joel Taylor, Robbie Mangano, Bobby Martin e Ray White. Questi ultimi due, rispettiva­mente sassofono e chitarra, risultano anche tra i crediti del bootleg del 1982. Oggi come allora, anche se non ci sarà Steva Vai all’impossible guitar, potremmo assistere a uno spettacolo unico che mescola come fosse la cosa più naturale del mondo rock, blues, jazz, fusion, avanguardi­a, musica classica e cabaret. Peccato solo che manchi quel cialtrone geniale di Zappa a dirigere la baracca.

Tra una trentina d’anni potrete comunque raccontare di aver visto tali e tanti musicisti, forse non vi crederanno, ma chissà che una piccola etichetta discografi­ca agli antipodi non tiri fuori un vinile dal titolo Undergroun­d Record Colle Pietra 2015. Per i biglietti: casse Raiffeisen, Athesia, www.ticketone.it. Info: 0471-376574.

 ?? ?? Brillante L’opera «Lulu» di Alban Berg sarà in scena a Bolzano il 15 e il 17 gennaio. La stagione chiuderà il 3 aprile
Brillante L’opera «Lulu» di Alban Berg sarà in scena a Bolzano il 15 e il 17 gennaio. La stagione chiuderà il 3 aprile
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Nei Banned from Utopia Albert Wing al sassofono

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