Entusiasmo Viali «Obiettivi Südtirol? Nessun limite»
Baumgartner: «Siamo sessantesimi nel ranking nazionale, vogliamo migliorare»
BOLZANO Prende ufficialmente il via l’avventura di William Viali sulla panchina dell’Fc Südtirol. Come anticipato ieri, sarà il 41enne lombardo, ex allenatore della Pro Piacenza, la nuova guida tecnica della formazione biancorossa, pronta a farsi trascinare dall’entusiasmo.
«Penso di essere stato scelto perché innanzitutto mi piace allenare, e mi piace costruire, costruire un modo di essere, costruire una squadra che sappia quello che fa, che non subisca, che abbia grande intensità — queste le prime parole dell’allenatore del Südtirol — io porto grande entusiasmo: non voglio pormi limiti e devo essere bravo a trasmettere questo concetto ai ragazzi. Questa per me è una grande opportunità e per come ho conosciuto i dirigenti in questi giorni sono convinto di essere arrivato nel posto giusto».
William Viali, che, nel corso della sua carriera da allenatore, ha vinto un campionato di Eccellenza, ottenuto un terzo posto in Serie D, e conquistato, nell’ultima annata, una salvezza quasi insperata con la Pro Piacenza, e, in quella da calciatore, ha calcato i campi dei massimi campionati nazionali, vestendo maglie prestigiose come quella della Fiorentina, ha sottoscritto con il club altoatesino un contratto di un anno con opzione per il secondo; l’auspicio della dirigenza è che con lui l’Fcs possa crescere ulteriormente: «Non voglio parlare di obiettivi e di una determinata posizione in classifica da raggiungere — spiega il presidente biancorosso Walter Baumgartner — quello che vogliamo, assieme al nuovo mister, è migliorarci ancora. Sei anni fa eravamo al 120esimo posto nel ranking dei club nazionali, oggi siamo tra la 50esima e 60esima posizione: abbiamo fatto passi da gigante, ora vogliamo farne uno ulteriore». Viali, come a Piacenza, cercherà di lavorare molto sull’aspetto mentale del gruppo: «Nella mia esperienza da allenatore — aggiunge l’allenatore — mi sono spesso adeguato ai giocatori che ho trovato e questo è stato molto formativo per me, perché conoscere più sistemi è importante e ti aiuta nell’arco di una stagione. Credo comunque di andare avanti sul 4-3-3, con la possibilità, in avanti, di avere un 2-1 o un 1-2. Mi preme sottolineare, però, che sarà determinante l’aspetto mentale: ogni singolo deve sognare di arrivare sempre più in alto e bisogna poi che tutti condividano le stesse ambizioni».
Altro aspetto importante per l’allenatore, definito dal ds Luca Piazzi «un mister da Südtirol, che ha una visione del calcio non classica», sarà quello di riuscire a far rendere al meglio i suoi ragazzi in fase offensiva, una delle pecche in casa Fcs se si guarda al recente passato: «Credo che oggi nel calcio ci sia molto equilibrio — conclude Viali — e in questo campionato tutte le squadre sono tatticamente accorte. La difficoltà negli ultimi 20 metri è un problema comune e bisognerà essere bravi a sviluppare un sistema che permetta alla squadra di fare bene lì davanti; se ci riusciamo, possiamo davvero fare il salto di livello».