Casa svaligiata dai ladri, 3 arresti Recuperati 40.000 euro di gioielli
TRENTO Per i raid ladreschi avevano ingaggiato anche un minorenne, ma l’inesperienza del ragazzo e l’eccessivo nervosismo davanti ai carabinieri li ha traditi. I militari dell’Arma non hanno dovuto cercare molto nell’auto per trovare gli «attrezzi del mestiere», praticamente un negozio di ferramenta nascosto nel bagagliaio. C’erano attrezzi atti allo scasso, una mola a disco con numerosi dischi di ricambio, un metal detector, usato per la ricerca dei metalli, e ancora numerosi cellulari.
Ma non c’erano solo gli strumenti per forzare porte o aprire cassaforti. Quando i carabinieri hanno deciso di perquisire l’appartamento dei tre giovani sono spuntati collane, bracciali in oro, preziosi e orologi di marca per un valore complessivo di circa 40.000 euro. Un bottino niente male, frutto di un colpo in una casa di Vigolo Vattaro che era stata svaligiata poche ore prima. Sono così finiti in manette tra giovani, tutti di origine albanesi, ma residenti a Trento, R. A., P.N. e R.B. (le iniziali) rispettivamente di 30, 27 e 17 anni. I tre amici sono accusati di furto aggravato; i due maggiorenni sono stati accompagnati nel carcere di Spini di Gardolo, mentre il minore, che è incensurato, si trova agli arresti domiciliari. Gli arresti sono una risposta forte da parte dei carabinieri della compagnia di Trento all’emergenza furti che da tempo desta forti preoccupazioni tra i cittadini. I militari hanno potenziato i controlli mirati al contrasto dei reati predatori. Gli arresti sono scattati nella notte tra lunedì e martedì. I carabinieri della stazione Vallelaghi insieme ai colleghi dell’aliquota operativa dei carabinieri di Trento hanno intercettato l’auto dei tre stranieri, un’Alfa 147, nei pressi della piazza Caduti Nassiria. I tre, secondo quanto ricostruito, stavano tornando verso casa quando sono incappati nel posto di controllo dei militari. I carabinieri, insospettiti dal comportamento dei tre giovani, che erano molto tesi e nervosi, hanno deciso di perquisire la macchina e hanno trovato l’ingente quantitativo di strumenti atti allo scasso. Poi la scoperta della refurtiva. Secondo quanto ricostruito i tre presunti ladri poche ore prima avevano svaligiato una casa a Vigolo Vattaro. Dopo aver forzato una porta finestra erano riusciti a penetrare all’interno dell’abitazione e avevano rovistato in cassetti e armadi, facendo sparire gioielli e orologi preziosi. Ora i carabinieri stanno cercando di capire se i tre siano autori anche di altri furti e di risalire ai proprietari dei preziosi.
Refurtiva Parte dei gioielli recuperati dai carabinieri e la mola a disco usata dai ladri per aprire la cassaforte