Da Roma 600.000 euro per la «ciclopolitana»
Mobilità sostenibile tra casa, scuola e lavoro: nuovi fondi. In regione si premiano le due ruote
BOLZANO Ci sono anche due progetti del Trentino Alto Adige — uno a Trento e l’altro a Bolzano — tra i 23 relativi cofinanziati dal ministero dell’ambiente nell’ambito del decreto sulla «mobilità sostenibile casa-scuola casa-lavoro».
In tutto sul Centronord saranno spesi 20 milioni di euro e secondo il reggente del dicastero, Gian Luca Galletti si tratta di un «passo importante per dare risposte in un’area del Paese dove il tema dello smog è cruciale».
Si tratta in particolare di interventi per incentivare il bike e car sharing, il bike e car pooling, il piedibus, i buoni mobilità, programmi di educazione alla sicurezza stradale e di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità di istituti scolastici e delle sedi di lavoro.
A Trento sono destinati 999.000 euro per «Trentino pedala per la mobilità sostenibile», a Bolzano 593.000 per la realizzazione di una «rete ciclopolitana telematica», in pratica il rafforzamento degli assi ciclabili cittadini.
«Sono entusiasta — ha detto Galletti all’assemblea Anci di Vicenza consegnando il decreto al presidente dell’Associazione dei Comuni, Antonio Decaro — per l’ampia partecipazione a questo progetto, con più di 100 comuni ed altri enti locali che hanno presentato iniziative di grande rilievo per le loro realtà. Promuovere una nuova mobilità nei nostri centri urbani non significa solo migliorare la qualità dell’ambiente e quindi la vita delle persone, ma contribuire ai grandi obiettivi indicati dall’accordo di Parigi sul clima».
Torino è in vetta alla graduatoria dei finanziamenti con tre milioni: il punteggio più alto è infatti del progetto Pascal (Percorsi partecipati Scuola Lavoro), cui il ministero contribuisce con un milione di euro. Al capoluogo piemontese è assegnato un ulteriore milione di euro per il progetto Torino Mobility Lab (terzo in graduatoria) e altrettante risorse da destinarsi al progetto Intranet.
I fondi Venti milioni per l’area del centronord che soffre più di altre l’allarme smog