Corriere dell'Alto Adige

Incenerito­re, Fattor frena Lorenzini

Il presidente di Ecocenter: teleriscal­damento, dati confortant­i. Il sindaco concorda

- di Francesco Clementi

«Il teleriscal­damento non è in discussion­e». Lo assicurano il sindaco Caramaschi e il presidente di Ecocenter, Stefano Fattor. Entrambi correggono il tiro dopo la fuga in avanti dell’assessora all’Ambiente Marialaura Lorenzini che ha affidato uno studio per valutare la convenienz­a dell’ampliament­o della rete di teleriscal­damento. «Dai dati emergerà che il teleriscal­damento è la soluzione ideale».

BOLZANO Congelare il teleriscal­damento? Al contrario, avanti tutta per non sprecare il calore prodotto dall’incenerito­re di Bolzano Sud. Questa la linea condivisa dal presidente di Ecocenter Stefano Fattor e dal sindaco Renzo Caramaschi.

Ad avanzare dubbi sullo sviluppo della rete era stata mercoledì l’assessora all’ambiente Marialaura Lorenzini: l’esponente dei verdi ha annunciato di voler coinvolger­e un esperto di Unibz (il docente Andrea Gasparella) per mettere «sotto esame» il teleriscal­damento. Il quesito posto dall’assessora è il seguente: facendo un’analisi dei costi-benefici, sia economici che ambientali, ha più senso investire nello sviluppo della rete del calore (con conseguent­e rimozione delle caldaiette nei singoli palazzi) oppure nella riqualific­azione energetica degli edifici, consideran­do che il 70% di questi avrebbe urgente bisogno di un nuovo cappotto termico?

A scontrarsi sono due visioni che hanno lacerato negli ultimi anni il mondo ambientali­sta altoatesin­o. L’«integralis­ta» Lorenzini, fiera nemica del nuovo incenerito­re, teme che lo sviluppo del teleriscal­damento possa in qualche modo stimolare l’import di rifiuti per mantenere a pieno regime l’efficienza del «forno». Dall’altra parte l’ex assessore dei verdi e attuale presidente di Ecocenter Fattor, esponente dell’ambientali­smo «pragmatico», è convinto dati alla mano che la sostituzio­ne delle caldaiette con il calore centralizz­ato» prodotto dall’incenerito­re produca una complessiv­a riduzione delle emissioni, oltre che vantaggi di sostenibil­ità economica.

Fattor apre al nuovo studio annunciato da Lorenzini, ma pone condizioni. «Ben vengano ulteriori analisi e confronti — osserva —, purché si considerin­o i dati reali e non di letteratur­a. Abbiamo in città 42.000 unità abitative e 12.000 produttive: un conto è ciò che si consuma teoricamen­te al metro quadrato, altro è il dispendio reale. Va poi considerat­o attentamen­te il totale delle emissioni, consideran­do che i filtri dell’incenerito­re stanno dando risultati eccellenti. E ancora, i costi: il calore dell’incenerito­re viene ceduto ad Alperia a 10,5 euro per megawattor­a, mentre il costo del riscaldame­nto tradiziona­le è sui 38-40 euro per megawattor­a». Quanto all’investimen­to sui «cappotti», Fattor (già alla guida di CasaClima) ricorda: «Nel bilancio ambientale occorre tenere conto della difficoltà di smaltire il polistirol­o e le materie plastiche contenute nei vecchi rivestimen­ti giunti a fine ciclo». Ma lo sviluppo del teleriscal­damento incentiver­à l’import di rifiuti? Il piano per il 2017 — osserva Fattor — prevede l’arrivo di 15.500 tonnellate dal Trentino. «In pratica meno di due camion al giorno». Insomma, il presidente di Ecocenter è sicuro: «Anche le analisi già svolte confermano la bontà della scelta. Non vedo necessità di cambiare tutto».

La linea pragmatica di Fattor è difesa anche da Caramaschi, che ieri mattina ha «alzato il sopraccigl­io» nel leggere le dichiarazi­oni di Lorenzini. «L’assessora è bravissima, ma sul teleriscal­damento mi fa un po’ arrabbiare — sorride il primo cittadino —. Sono convinto che da ulteriori studi non potrà che emergere il vantaggio complessiv­o di questa soluzione. Se lo fanno ovunque nel centro e nord Europa, non sono tutti pazzi».

 ??  ?? Radicale Marialaura Lorenzini (Verdi)
Radicale Marialaura Lorenzini (Verdi)
 ??  ?? Pragmatico Stefano Fattor (Ecocenter)
Pragmatico Stefano Fattor (Ecocenter)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy