Pd , rush finale Huber-Staffler Il nodo alleanze
Staffler: liste aperte ai verdi. Huber: il modello è la coalizione di Caramaschi
Rush finale per le primarie del Pd. Uwe Staffler e Alessandro Huber si confrontano sul futuro della sinistra altoatesina. Huber, sostenuto dai renziani e dalla mozione Orlando, punta a riproporre la coalizione che sostiene Caramaschi. Staffler, appoggiato dalle minoranze, vuole aprire le liste Pd ai verdi.
BOLZANO Farli litigare è difficile. A patto che non si parli di candidature e degli errori fatti dal Pd negli ultimi anni. Uwe Staffler e Alessandro Huber sono arrivati al rush finale e, entrambi, durante il forum nella redazione del Corriere dell’Alto Adige, rivendicano il diritto di aver abbassato la tensione all’interno del Pd.
In Sicilia il Pd va sotto il 20%. Una sfiducia a Renzi?
Staffler: «La sconfitta nasce da ragioni locali. Su Crocetta è stato fatto un errore, magari in buona fede. Ma c’è stato».
Huber: «Un centrosinistra unito avrebbe fatto meglio. Oggi il quadro è tripolare: ci sono grillini, centrodestra e una sinistra che non si può permettere di essere divisa. Preoccupa anche il risultato di Ostia dove l’affluenza è al 37% . Dobbiamo recuperare certe fasce di popolazione. Il Pd deve diventare il perno di una coalizione che va dalla sinistra alle civiche di centro».
L’alleanza con la sinistra può essere un modello anche per le provinciali?
Huber:«Io sono stato eletto in una coalizione in cui c’era anche la sinistra. Non sono entrati in consiglio ma hanno dato un contributo importante alla vittoria di Caramaschi. Questo è il modello».
Staffler:«Giusto fare il perno ma non si può obbligare qualcuno ad un matrimonio che non vuole. Io aprirei la lista del Pd a personalità di
spessore anche di altri partiti a noi vicini. Sogno un partito di raccolta interetnico, un progetto aperto anche ai verdi che ormai non hanno più riferimenti nazionali. I nostri difetti sono le loro qualità e viceversa».
Preoccupati da Casapound?
Huber: «Assolutamente sì come tutti gli antifascisti. Casapound fa breccia in tutte le fasce sociali e anagrafiche cavalcando paure primordiali e attraendo persone spaesate dai cambiamenti. Fare politica significa progetti a lungo termine, loro puntano su bisogni immediati. Dobbiamo tornare a parlare alle persone».
Staffler: «Io ho un approccio più liberal. Finché uno resta nell’alveo costituzionale e il suo cavallo di battaglia é aiutare, se vogliamo anche maldestramente, i più deboli allora bisogna farci i conti. Anche se questo fa male. Potrei dire che la risposta è una buona politica ma sarebbe solo una battuta. Bolzano ha anticipato una tendenza, quindi sì bisogna preoccuparsi».
I mercatini incombono, che si fa per il traffico ?
Huber: «Il metrobus è una soluzione transitoria in attesa del tram. I progetti di lungo periodo ci sono: la variante, l’alta velocità che libererebbe la ferrovia. Ma occorrono anche provvedimenti immediati: in tempi non sospetti avevo proposto di introdurre un ticket per i pendolari che entrano
in città da soli. Così si incentiva il car pooling e si riduce il traffico».
Staffler: «Io vorrei che il Pd parlasse meno di Bolzano e più di Alto Adige. Del capoluogo si deve occupare il Pd bolzanino che è altra cosa dal Pd provinciale. Io ho subito il metrobus ma ormai la decisione è presa. Piuttosto nell’accordo di coalizione c’era il prolungamento della circonvallazione in galleria fino a Campiglio. So che Tommasini si è speso ma non si è andati molto avanti, la Provincia fa melina».
O forse il Pd non abbastanza forte per imporsi?
Staffler: «Il Pd è troppo subalterno. Ci sono temi di cui non ci occupiamo più che abbiamo lasciato alla Svp. Manca una visione coraggiosa. Sulla scuola bilingue diamo un aut
Botta e risposta Il consigliere: coalizione con sinistra e civiche Lo sfidante rilancia: dobbiamo aprirci
aut entriamo alla Svp. in O giunta! si fa oppure Una scuola non l’ala bilingue economica la vogliono e l’ala sociale». anche
l’Svp Huber: dipende «Il dalla rapporto forza e con dall’unità il rapporto del Pd. è equilibrato, A Bolzano, dove siamo provinciale allo stesso è più livello. difficile: A livello il Pd difende zone urbane. bene gli Ma interessi in futuro delle dovremo rurale». parlare anche al mondo
Aeroporto. Favorevoli o contrari?
Staffler: «Viviamo in una realtà ovattata. Abbiamo bisogno di un piccolo aeroporto. Chi ci vive di fronte non è contento ma credo sia un sacrificio sostenibile. Ne va del nostro futuro».
Huber: «Io sono favorevole all’Abd, la Provincia ha fatto la cosa giusta. Visto il risultato del referendum il pubblico si ritira. Non sono contrario all’arrivo di un privato». E Benko? Staffler: «Al referendum ho votato sì. Finalmente si muove qualcosa e forse si riuscirà a restituire alla città anche la bellissima area del Virgolo. La politica cittadina è preparata ad accompagnare questo processo che creerà tanto lavoro».
Huber: «Sono sempre stato favorevole ma bisogna porsi il problema di come governare questo processo. Tra Benko, Areale ferroviario e park in piazza Vittoria Bolzano diventerà una città cantiere». Caramaschi bis. Si o no? Staffler: «Vorrei un Landeshauptmann italiano e un sindaco di Bolzano tedesco»
Huber: «Caramaschi amministra bene la città anche se la Lega dice che tutto va male. Ma ha detto che non si sarebbe ricandidato. Io li sono rimasto».
Siete d’accordo su tutto. Allora chi perde sarà il vice del vincitore.
Staffler: «Io l’ho già proposto ad Alessandro. Non accetterei di fare il suo vice ma per Iil Pd ci sarò sempre».
Huber: «In queste primarie sto vedendo un Pd che mi piace. Sull’80% dei tempi abbiamo posizioni compatibili. Abbiamo squadre diverse che lavorando per il Pd. Questo è il nostro valore aggiunto».
Staffler: «Nelle assemblee ci chiedono perché non ci mettiamo insieme. Abbiamo anche una proposta insieme»
Huber: «Tornare a fare la festa dell’unità. Sulla neve magari. Sarebbe un successone».
Parliamo del 20% che vi divide. Chi rottamate nel Pd?
Staffler: «Qui Renzi ha sbagliato. Siamo così pochi e piccoli che non possiamo rottamare nessuno». Però non volete Bressa...
Staffler: «Dopo 5 legislature ha grande esperienza ma ha gestito l’autonomia senza confrontarsi. E non va più ricandidato. Tommasini ha fatto anche bene ma è stato l’immagine del Pd e ha rappresentato gli italiani in giunta per 10 anni. Non ha fatto crescere il partito, dovrebbe mettersi all’ultimo posto in lista».
Huber: «Io non sono per rottamare nessuno ma per allargare la squadra. I nostri avversari sono il centrodestra e i Cinquestelle. L’unica cosa che rottamerei è la contrapposizione etnica.