Carispa, l’ultimatum di Köllensperger
Bizzo incarica Caia. Il grillino: subito la commissione o sfiducia
BOLZANO In consiglio provinciale si riaccende la tensione sulla commissione d’inchiesta Carispa. Il consigliere del Movimento 5 Stelle Paul Köllensperger infatti è pronto a presentare una mozione di sfiducia contro il presidente Roberto Bizzo se questi non procederà alla nomina della commissione d’inchiesta entro questa mattina. «Le firme ci sono già» avverte Köllensperger che non ha digerito l’incarico affidato al professor Giuseppe Caia che dovrà dare un parere sulla commissione.
Caia, bolzanino di origine, è un esperto di diritto pubblico dell’Università di Bologna che è già stato consultato in diverse occasioni. Sullo scandalo Sel per far uscire la Provincia dal pasticcio delle gare truccate. Ma anche sulla questione dello stipendio di presidente e assessori. Adesso Caia dovrà stabilire se il Consiglio ha la competenza per nominare una commissione d’inchiesta sulla Cassa di Risparmio.
Le opinioni sono divergenti. L’Svp preme per mettere tutto a tacere con la scusa che il Consiglio non ha competenze in tema di banche. Tutta l’opposizione però vuole fare luce sull’aumento di capitale di Carispa per capire meglio le operazioni che hanno portato allo svuotamento del patrimonio della Fondazione utilizzato per coprire le maxiperdite dell’istituto di credito.
«Il regolamento del consiglio dice che la commissione viene nominata se ci sono le firme di 9 consiglieri. Non c’è nessun parere da chiedere. Se oggi non firmerà il decreto di nomina presenterò una mozione di sfiducia per cui ho già raccolto le firme. Vorrà dire — conclude Köllensperger — che chiederemo la commissione d’inchiesta sulla patente di Achammer. E, attraverso i nostri parlamenti, esigeremo che la Cassa di risparmio sia inserita tra le banche che sono oggetto dell’indagine parlamentare».