Manager donne L’Alto Adige ancora indietro
Parità di genere ai vertici delle aziende, l’Alto Adige è in ritardo rispetto alla media nazionale. Lo confermano i dati diffusi da Manageritalia TrentinoAlto Adige che domani dalle 9,30 all’hotel Sheraton di Bolzano si riuniranno in assemblea per fare il punto sullo stato dell’arte in regione. Per Bolzano gli ultimi dati disponibili (2015) parlano di 720 manager uomo (93,6%) e 49 manager donna (6,4%), a fronte di una media nazionale che vede gli uomini all’84% e le donne al 16%. Su questo ambito l’Alto Adige risulta in ritardo anche nella rincorsa a compensare il gap di genere: se a livello nazionale fra il 2011 e il 2015 la presenza di donne manager è aumentata del 17,5% in Alto Adige questa quota si è fermata al 14%. Vanno però meglio le cose sul fronte dei quadri, dove a Bolzano gli uomini sono 2.782 (80%) e le donne 658 (19,1%). Sebbene anche qui la media nazionale sia migliore in termini di parità di genere (uomini 71,1% contro 29,9% donne), qui l’Alto Adige ha messo in atto una vera e propria rincorsa, se è vero che fra il 2011 e il 2015 la quota delle donne è cresciuta del 23,2% mentre a livello nazionale la stessa voce ha fatto registrare un incremento dell’8,2%. Nel corso dell’assemblea, presieduta dal presidente regionale Franco Tomasi, sarà possibile seguire in videoconferenza la presentazione di un’indagine condotta su oltre 1.000 manager.