Sinn: ci sarà carenza di manodopera
Convegno sullo sviluppo demografico. Biasi: servono tecnici
BOLZANO Al convegno sullo sviluppo demografico, dal titolo «I nuovi anziani e le generazioni smartphone», organizzato dalla Provincia, si è discusso sul cambiamento demografico che cambierà il volto della società e dell’economia dell’Alto Adige.
«Il futuro del mercato del lavoro sarà caratterizzato dal fatto che avremo una forte carenza di manodopera» ha commentato Helmuth Sinn, direttore della Ripartizione lavoro della Provincia di Bolzano. Secondo Sinn, bisogna capire come agire per evitare queste situazioni, partendo dalla sensibilizzazione di questo tema e di una maggior partecipazione delle donne al mercato lavorativo per poter distribuire al meglio il lavoro. Inoltre, il direttore ripartizione lavoro fa notare che forse sarebbe più opportuno considerare la partecipazione anticipata dei giovani a questo mercato: «I giovani si affacciano al mondo del lavoro tra i venticinque e i trent’anni e questo non lo ce lo possiamo più permettere» sottolinea Sinn. Il territorio altoatesino, rassicura il direttore ripartizione lavoro, si sta preparando ma bisogna comunque agire in maniera tempestiva. Anche Vinicio Biasi, vicepresidente di Assoimprenditori Alto Adige, è d’accorso sul fatto che il mondo del lavoro, ma anche quello della comunicazione, stia cambiando: «Le aziende altoatesine non hanno paura del futuro, le imprese sono abituate a rinnovarsi, ci sono sfide molto importanti a partire dalle competenze tecniche che non si riferiscono soltanto ai giovani ma anche ai lavoratori più anziani». Secondo Biasi, le aziende hanno bisogno di tecnici e i lavoratori devo essere qualificati. Ai lavori ha partecipato anche l’assessora alle politiche sociali Martha Stocker. Le proposte presentate al convegno saranno discusse in consiglio provinciale.
I lavori Stocker porterà il tema in Consiglio