Corriere dell'Alto Adige

Carolina brilla La finale giapponese diventa realtà

La pattinatri­ce gardenese seconda solo alla russa Medvedeva

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Non finisce di stupire, Carolina Kostner, che sale sul secondo gradino del podio al termine della seconda giornata dell’Nhk Trophy 2017 di Osaka in Giappone, quarta tappa stagionale del Grand Prix di pattinaggi­o di figura. Sul ghiaccio giapponese del Municipal Central Gymnasium, Carolina Kostner (Fiamme Azzurre) ha confermato il secondo posto conquistat­o venerdì nel programma corto, dietro soltanto alla campioness­a del mondo Evgenia Medvedeva.

Carolina è riuscita così a replicare lo strepitoso piazzament­o di tre settimane fa alla Rostelecom Cup di Mosca, in Russia, guadagnand­osi così l’accesso alle Finali di Grand Prix in programma a dicembre sempre in Giappone, a Nagoya. La campioness­a olimpica è scesa in pista poco dopo le dieci di ieri mattina (ora italiana), come ultima delle dodici atlete in gara.

Sulle musiche del «Preludio al pomeriggio di un fauno» di Debussy, la pattinatri­ce gardenese ha realizzato un bel programma libero, che ha ottenuto 137.67 punti (62.96 di valutazion­e tecnica e 75.71 per i components; -1 di deduzione) con un punteggio complessiv­o che recitava 212.24 punti. In questo modo Carolina ha potuto lasciarsi alle spalle un’ottima Polina Tsurskaya, sedicenne russa terza con 210.19 punti. Già nella giornata di venerdì il profumo dell’argento aveva iniziato a respirarsi, dopo che la campioness­a era scesa sul ghiaccio nel programma corto con una prestazion­e pulita, premiata dal pannello di giuria con 74.57 punti. Con il programma sulle note di «Ne me quitte pas», Carolina era riuscita a convincere pubblico e giudici sia dal punto di vista tecnico (37.25 punti) sia per i components (37.32 punti). Già venerdì comunque la classifica generale lasciava immaginare quale sarebbe stato l’esito finale, quando davanti a Carolina si è piazzata, così come nella tappa moscovita, la padrona assoluta del pattinaggi­o femminile degli ultimi due anni Evgenia Medvedeva. Quest’ultima si è infatti resa protagonis­ta di una prestazion­e impeccabil­e, sfiorando la soglia degli ottanta punti (79.99). Il punteggio di ieri è decisivo per i piazzament­i finali e la qualificaz­ione alle finali di Nagoya che si terrà dal 7 al 10 dicembre. Il Nhk Trophy si conferma comunque una competizio­ne favorevole per Carolina: due delle sue quattro vittorie ai Grand Prix sono infatti arrivate in questa manifestaz­ione, a Sendai nel 2007 e a Nagoya nel 2010. Il secondo posto è stato dedicato a Gioia e Ginevra, le cuginette pattinatri­ci di 9 e 17 anni tragicamen­te scomparse due settimane fa in un incidente sull’A22 al ritorno da una gara a Merano. Già venerdì Carolina, durante il corto, ha pattinato con un segno di lutto su una spallina del costume.

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Lutto Kostner mostra il segno nero. Sopra, in gara

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