Corriere dell'Alto Adige

Arriva la Reggiana Il Südtirol ci crede «Ottimo periodo»

Erlic cauto: «Ci aspetta un match difficile»

- Fabio Pasini

BOLZANO Proseguire nel momento particolar­mente positivo e portare a casa un’altra vittoria. È questo l’obiettivo di giornata dell’Alto Adige, che riceve al Druso la Reggiana, formazione ambiziosa che ma che si ritrova nella zona bassa della classifica. Gli emiliani, che vantano il peggior attacco del campionato e che in trasferta hanno raccolto appena due punti, sono reduci però da due successi di fila.

La formazione di Zanetti dal canto suo sta benissimo, avendo raccolto mercoledì nel turno infrasetti­manale contro la Sambenedet­tese la sua prima vittoria esterna e avendo portato a cinque i risultati utili consecutiv­i. Insomma in casa biancoross­a gli ingredient­i per altri tre punti da mettere in cascina e entrare in zona playoff ci sono tutti. «Loro sono comunque un’ottima squadra — osserva il difensore Martin Erlic — dunque ci aspetta una partita difficile, certo noi stiamo vivendo un grande momento e soprattutt­o in casa riusciamo spesso a vincere». Una svolta netta quella dei biancoross­i dopo la sconfitta contro il Padova, da lì in avanti è cambiato qualcosa: «Siamo diventati squadra — spiega il difensore croato — abbiamo iniziato a fare le cose come si deve e i risultati ci stanno dando ragione: non abbiamo paura di nessuno».

E oltretutto la difesa dell’Alto Adige si sta dimostrand­o il vero punto di forza della squadra. «Ad ogni allenament­o — osserva l’ex Primavera del Sassuolo — curiamo sempre l’atteggiame­nto da tenere perché era evidente che prima qualcosa che non funzionava c’era, ci siamo impegnati tanto a questo scopo. Davanti il gol quasi sempre lo facciamo e quindi diventa più semplice portare a casa punti». Erlic, autore del gol partita contro la Sambenedet­tese, è una delle note più liete di questa prima parte di stagione della formazione di Zanetti: partito riserva, si è conquistat­o piano piano, complice anche la squalifica di Baldan, un posto da titolare, che ora sembra difficile potergli togliere. «Aspettavo solo il mio momento ed è arrivato — spiega il 19enne croato — non vedevo l’ora di far vedere al mister di quello che posso fare in prima squadra: il segreto è dare sempre il massimo, sia in allenament­o che in partita».

Un Alto Adige che a questo punto che obiettivo si pone? «Abbiamo dimostrato di essere una squadra vera — commenta Erlic — quindi non ci poniamo per il momento dei traguardi, ma cerchiamo di fare il massimo partita dopo partita. Zanetti? Tanto merito è suo — conclude — perché lui è un allenatore che parla molto con la squadra e in particolar­e con quei giocatori meno utilizzati, ricordando che l’opportunit­à arriverà anche per loro».

Zanetti oggi pomeriggio torna ad avere tutti a disposizio­ne. Rispetto all’undici base il tecnico vicentino riproporrà come quinto di centrocamp­o Zanchi al posto di Frascatore mentre in attacco torna la coppia Costantino – Gyasi. Questa la probabile formazione (35-2): Offredi, Erlic, Sgarbi, Vinetot, Tait, Fink, Berardoco, Cia, Zanchi, Costantino, Gyasi.

Vizi e virtù Avversari reduci da due successi consecutiv­i, ma sono deboli sull’attacco

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Grinta Baldan durante un’azione

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