Autobrennero Ore decisive Zeller media
Zeller media con il governo. Oggi il voto in commissione bilancio
Si avvicina il momento decisivo per il rinnovo della concessione A22. In discussione nella commissione parlamentare gli emendamenti dei senatori altoatesini (tra cui Zeller) che legano la firma allo sblocco del «tesoretto».
Ore decisive per il futuro dell’A22. Oggi la commissione Bilancio di Palazzo Madama deciderà sull’emendamento presentato dai senatori altoatesini. O meglio sugli emendamenti visto che i testi depositati sono almeno cinque. «E probabilmente non c’è ancora quello definitivo. Abbiamo ancora un po’ di lavoro da fare» avverte il senatore Karl Zeller, presidente del gruppo per le Autonomie.
L’emendamento che i senatori autonomisti intendono far passare è stato concordato con il governo. Ma sul testo c’è ancora qualche dubbio. L’accordo di massima prevede che, in cambio del rinnovo della concessione autostradale per 30 anni, Autobrennero spa sblocchi il tesoretto accantonato nel corso degli anni per finanziare la ferrovia.
Soldi, qualcosa come 500 milioni, che lo Stato incasserebbe comunque ma che, grazie all’emendamento Svp- Patt potrebbe incassare subito se si sblocca la concessione per l’A22. Oltre ai senatori Svp Zeller e Hans Berger, sull’emendamento ci sono anche le firme dei trentini Franco Panizza e Giorgio Fravezzi e del valdostano, Albert Laniece.
Ma quella per l’A22 non è l’unica battaglia della Stella Alpina. Zeller infatti ha presentato in tutto una ventina di emendamenti. In particolare l’Svp chiede che nei concorsi per le forze dell’ordine in provincia di Bolzano, venga riservata una quota di posti a persone che parlano anche il tedesco. Quota che sarebbe dell’1% a livello nazionale.
Un altro emendamento curioso riguarda i comuni. In particolare la Stella Alpina chiede che una parte dei proventi dell’Imi (Imposta municipale sugli immobili) possa essere investita per potenziare i servizi comunali. E che ai funzionari possa essere attribuito un bonus in base alle tasse raccolte.
Ore le proposte devono passare in commissione, poi il testo inizierà il suo iter in aula. Con la campagna elettorale in pieno svolgimento, il confronto si annuncia incandescente.