I big al «Tour of the Alps» Ora-Merano, tappa difficile
Da Aru a Froome, prove generali verso il Mondiale settembrino
Cinque giorni di corsa, 716.9 chilometri da percorrere, 13.100 metri di dislivello, dieci Gran Premi della montagna. Sono i numeri della seconda edizione del Tour of the Alps, la corsa a tappe euroregionale di ciclismo che lunedì partirà da Arco.
Tra i corridori che si daranno battaglia in Alto Adige, Trentino e Tirolo, tanti campioni tra cui Chris Froome, il britannico quattro volte vincitore del Tour de France.
Il Tour of the Alps 2018 registra un numero record di nove formazioni «World Team» su un totale di 20 squadre al via. Diversamente dall’edizione 2017, che partì da Kufstein e si concluse a Trento, quest’anno il Tour of the Alps marcia verso nord.
Lunedì da Arco il gruppo muoverà verso il traguardo a Folgaria, mentre la seconda tappa Lavarone-Alpe di Pampeago/Fiemme riserverà l’unico arrivo in quota. Terza tappa tutta altoatesina da Ora a Merano, mentre la quarta partirà da Chiusa portando la carovana a Lienz. Attesissima l’ultima frazione, da Rattenberg a Innsbrucki, nel circuito che a fine settembre ospiterà la sfida per la maglia iridata ai Campionati del Mondo.
Nato nel 2017, il Tour of the Alps — sponsorizzato tra gli altri da Federmetano — ha preso il testimone dal Giro del Trentino. L’albo d’oro annovera il britannico Geraint Thomas nel 2017, mentre le ultime due edizioni del Giro del Trentino hanno visto le affermazioni del Team Sky, lo spagnolo Mikel Landa nel 2016 e l’australiano Richie Porte nel 2015.
Froome dopo un avvio di annata non facile cercherà al Tour of the Alps la prima affermazione stagionale, pur sapendo di doversi confrontare con rivali quotatissimi: su tutti l’italiano Fabio Aru e il francese Thibaut Pinot.
La tappa altoatesina vedrà i chilometri iniziali pianeggianti, ma superato Termeno sulla Strada del Vino, gli atleti affronteranno poi la «Mendolina», salita di circa 4,5 km con pendenza media del 6%. Quindi si discende verso Appiano prima di raggiungere Bolzano. Poi Laives e ancora Ora andando a chiudere il circuito iniziale. Poi svolta a sinistra salendo per 3,8 km in direzione di Montagna, per poi ridiscendere verso Egna. Si percorre nuovamente il tracciato iniziale, prima di transitare ancora sulla Strada del Vino. Da Caldaro si imbocca nuovamente la Mendolina, proseguendo verso il Passo della Mendola, GPM di prima categoria. Discesa molto veloce, verso Fondo, da dove si riprende a salire verso Passo Palade. Dal GPM, a quota 1518 metri, all’arrivo di Merano mancheranno 26,3 km, passando per Lana. Gli ultimi 7 km sono pianeggianti; si entra a Merano lambendo l’ippodromo. La linea del traguardo infatti sarà posta nella centralissima via delle Corse.