Corriere dell'Alto Adige

Rainerum, nomina contestata

La presidente Adami stoppa il subentro del suo successore. Il M5S: caso opaco

- Angelucci

Rainerum, il vertice uscente contesta la nomina di De Pascalis. La Provincia ha risposto aprendo un procedimen­to disciplina­re nei confronti della presidente uscente, Adami. Oggi il caso approda in giunta provincial­e.

Il nodo A febbraio non sono stati indicati tutti i membri del consiglio Ora l’esecutivo incaricher­à Mattivi

Colpo di scena alla Fondazione Rainerum. Oggi la Provincia nominerà Armand Mattivi e il nuovo cda diventerà finalmente operativo. Lo scontro che si verifica attorno al Rainerum però pare essere solo all’inizio. Il vertice uscente infatti ha già contestato le nomine chiedendo chiariment­i sulla procedura mentre la Provincia ha risposto aprendo un procedimen­to disciplina­re nei confronti della presidente della Fondazione, Francesca Adami.

In Provincia Alessandro Urzì e i Cinquestel­le hanno capito che attorno Rainerum c’è qualcosa di poco chiaro e hanno iniziato a presentare interrogaz­ioni a raffica. La questione è particolar­mente ingarbugli­ata dal punto di vista legale e le varie parti in caso si rimpallano le responsabi­lità. Di accertato che c’è che i Salesiani hanno commesso diversi illeciti (che hanno portato al silurament­o del vecchio direttore) tanto che la Fondazione Rainerum ha deciso di revocare loro la gestione del convitto. Lo studentato, finanziato dalla Provincia, è così tornato in mano alla Fondazione che ora lo gestisce autonomame­nte. L’allora presidente Mauro Randi si è dovuto dimettere per aver cercato di piazzare il figlio come custode e al suo posto è subentrata Francesca Adami. É stata lei a far saltar fuori i vari illeciti commessi dai Salesiani. In ballo ci sono centinaia di migliaia di euro, si parla di spazi occupati abusivamen­te, danni materiali e chi più ne ha più ne metta.

A marzo la Provincia ha nominato i nuovi vertici indicando come presidente l’avvocato Mauro De Pascalis. Tuttavia alla richiesta di ottenere la consegna della struttura, De Pascalis si è visto rispondere picche. «Consegnere­mo la struttura quando ci sarà stato notificata la delibera di nomina» ha risposto la presidente Adami che ha sollevato una serie di dubbi sulla procedura utilizzata dalla Provincia. Tra le contestazi­oni vari vizi di forma e anche la supposta incompatib­ilità di De Pascalis.

La Provincia ha passato a raggi X la nomina di De Pascalis e il responsabi­le anticorruz­ione Eros Magnago non ha rilevato incompatib­ilità. É stato invece accertato che la delibera conteneva un vizio dato che uno dei posti del cda è rimasto vacante. Errore che sa- rà corretto oggi dalla giunta che dovrebbe nominare Armand Mattivi in rappresent­anza della scuola tedesca. Nel frattempo però la presidente Francesca Adami si è vista notificare un provvedime­nto disciplina­re in quanto avrebbe violato il regolament­o che vieta ai provincial­i di ottenere incarichi con indennità superiori al 30% dello stipendio. Da presidente della Fondazione, Adami si sarebbe attribuita un’indennità di 4.200 euro mensili per la gestione del convitto.

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 ??  ?? Braccio di ferro A sinistra: il Rainerum. Oltre alla scuola dei salesiani, il complesso ospita anche il college universita­rio gestito dalla Fondazione. A destra: Mauro De Pascalis indicato dalla giunta provincial­e come presidente della Fondazione al...
Braccio di ferro A sinistra: il Rainerum. Oltre alla scuola dei salesiani, il complesso ospita anche il college universita­rio gestito dalla Fondazione. A destra: Mauro De Pascalis indicato dalla giunta provincial­e come presidente della Fondazione al...

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