Corriere dell'Alto Adige

Mense scolastich­e Chi non è iscritto verrà escluso

- F. Cle.

Mense scolastich­e bolzanine, il Comune annuncia tolleranza zero: «Alla ripresa dell’anno scolastico — avverte l’assessora Monica Franch — chi risulterà ancora non iscritto al servizio verrà escluso dal servizio».

La procedura Indispensa­bile lo Spid o la tessera sanitaria attivata. Franch: «L’Urp è a disposizio­ne»

Due mesi per registrare — rigorosame­nte online — quasi 9.000 utenti. Questa la sfida per il servizio mense del Comune di Bolzano, chiamato a gestire numeri in continua crescita: oltre 600.000 i pasti erogati lo scorso anno. Ma la sfida è soprattutt­o per le famiglie meno «digitalizz­ate», costrette a destreggia­rsi con l’ennesimo cambio di procedura: da quest’anno addio ai vecchi accessi «e-gov», l’iscrizione avverrà solo per mezzo della tessera sanitaria attivata e relativa «macchinett­a», oppure tramite lo «Spid». «I primi riscontri sono positivi — riferisce la dirigente comunale Patrizia Caleffi — in ogni caso, come l’anno scorso, Urp e circoscriz­ioni sono a disposizio­ne per aiutare i cittadini in difficoltà». Su una cosa, però, ci sarà tolleranza zero: «Alla ripresa dell’anno scolastico — avverte l’assessora Monica Franch — chi risulterà ancora non iscritto al servizio verrà escluso dalle mense. Una questione innanzitut­to legale: dovessero capitare incidenti di qualsiasi tipo a utenti “fantasma”, passeremmo dei guai seri»

Le novità sono state presentate ieri dalla stessa Franch a margine della conferenza stampa del sindaco Renzo Caramaschi. Notevoli le cifre. A Bolzano sono aperte 16 mense comunali, più altre in convenzion­e per un totale di 21 sedi, tramite le quali vengono serviti alunni di 32 scuole eleinstall­ato. mentari, medie e superiori. Nel corso dell’anno 2016/17 sono stati forniti 602.330 pasti, per un totale di 8.604 utenti. Questi ultimi saliranno a 8.900 nel 2017/18. Invariate le tariffe: 4,11 euro a pasto quella base. I menù sono articolati in 4 settimane: in aggiunta al menù convenzion­ale, per rispondere alle diverse esigenze alimentari, sono offerti 5 menù a scelta libera e 7 calibrati per motivi sanitari. Per saperne di più, la nuova edizione della Carta del servizio ristorazio­ne da ieri è consultabi­le sul sito del Comune.

A proposito di Internet: da ieri e fino al 15 giugno sono aperte le iscrizioni per il prossimo anno. La registrazi­one può essere effettuata esclusivam­ente online attraverso la Rete civica dell’Alto Adige, sezione MyCivis, con lo Spid (Sistema pubblico di identità Digitale) oppure con la propria tessera sanitaria «attivata», con lettore e relativo software In caso di iscrizione dopo il 15 giugno non è garantito il posto in mensa: prevista una sovrattass­a di 10 euro (dal primo settembre 25 euro).

E gli irriducibi­li? «Non è questione di cattiveria, né di recupero dell’evasione, ma di tutela giuridica: aiuteremo tutti a iscriversi, ma chi non lo farà sarà escluso dal servizio fino all’avvenuta regolarizz­azione» avverte Franch.

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