I Cinque Stelle vanno all’attacco «Sulla vicenda troppe opacità»
Köllenspeger: procedure poco trasparenti, si faccia chiarezza
La Fondazione Rainerum rischia di trasformarsi in una miniera d’oro per l’opposizione. Il consigliere pentastellato Paul Köllenspeger infatti ha presentato un’interrogazione per chiedere chiarezza su tutta la vicenda.
«Trovare il bandolo della matassa non è semplice. L’ultimo cda — sintetizza Köllensperger — era finalmente riuscito a rimettere ordine in una situazione difficile e stava per concludere anche gli ultimi atti, quando si è aperta la partita del rinnovo. É qui cominciano i dubbi e le perplessità che hanno portato alla nostra interrogazione. Il cda viene nominato con una delibera della giunta provinciale, su indicazione di vari enti tra cui la Provincia stessa, la Curia, il Comune di Bolzano, la Lub. Come sempre in questi casi esiste una procedura formale per i candidati designati, dall’accettazione alla nomina. Una procedura che però — nota Köllensperger — non risulta essere stata seguita».
Il consigliere grillino nota come si sia dovuto attendere parecchi mesi all’indomani della naturale scadenza del precedente cda prima che la giunta deliberasse in merito indicando la nuova composizione. «Il 27 febbraio 2018 — spiega Köllensperger — è arrivata la sorpresa: la delibera è stato secretata e quando viene finalmente resa pubblica quasi un mese dopo (il 20 marzo), le perplessità aumentano ulteriormente. Alla carica di presidente è stato nominato Mauro De Pascalis (Pd) che risulterebbe essere però inconferibile in base al decreto del presidente della Provincia. 27 luglio 2015, n. 19 artt. 2 e 4. Va poi ricordato che De Pascalis è dipendente dei salesiani in qualità di insegnante ed è impensabile, per ovvi motivi di opportunità, che si ritrovi a gestire dei contenziosi giudiziari con i propri datori di lavoro.
L’esponente a Cinquestelle sospetta che la nomina di De Pascalis sia il preludio del ritorno della gestione ai Salesioni. «Sappiamo tutti quanto sia fondamentale trovare alloggi di qualità e a prezzi ragionevoli per permettere all’università di attrarre studenti. Il college Rainerum con i suoi 119 posti letto a due passi dalla Lub gioca in questo senso un ruolo molto importante, su cui è necessario vigilare. E in questo senso riteniamo inopportuno che la gestione della struttura possa ritornare in capo ai salesiani a cui, nel 2015, è stata revocata la gestione della struttura».