Corriere dell'Alto Adige

Virtus in serie D Il ds: «Punteremo sui giovani locali»

- Fabio Pasini

Il successo 3-0 di domenica contro il Maia Alta è coincisa con la vittoria del campionato di Eccellenza per la Virtus Bolzano, con conseguent­e approdo nella prossima stagione in serie D: una cavalcata trionfale quella della formazione di Sebastiani, in virtù anche del record di vittorie consecutiv­e in Eccellenza, ben sedici e dell’aver sovvertito i pronostici che davano il San Giorgio in prima fila.

«All’inizio non conoscevo la categoria e dunque era difficile giudicare — argomenta il ds Fausto Grandi — certo la maggior parte dei giocatori li conoscevo per averli già avuti nelle giovanili dell’Alto Adige; la società non ci aveva dato come obiettivo quello di vincere il campionato, siamo stati bravi ad arrivare fino in fondo, merito di un gruppo e uno staff di prim’ordine».

Ad un certo punto della stagione sembrava un’impresa poter competere con il San Giorgio, dopo la sconfitta nello scontro diretto ed il pareggio nel match successivo contro il Brixen il distacco dai pusteresi era arrivato a cinque lunghezze e recuperarl­i contro un undici solidissim­o non era semplice.

«All’inizio qualche difficoltà l’abbiamo avuta — continua Grandi — poi Sebastiani ha incomincia­to a farsi capire dai giocatori e sono arrivati i risultati, dalla nostra ha giocato anche il fatto che abbiamo potuto scendere in campo senza particolar­i pressioni di dover vincere ad ogni costo. Tutti bravi senza distinzion­i, sia i giovani, sia quelli che hanno giocato meno».

Con Sebastiani intesa perfetta e accordo rinnovato anche per la prossima stagione: «Assolutame­nte confermato — continua Grandi — ci troveremo a breve per definire alcune cose ma non ci dovrebbe essere alcun problema. Se giocheremo al Druso il prossimo campionato? Penso proprio di no, con i lavori di ristruttur­azione sull’impianto, credo dovremmo continuare a disputare le gare casalinghe all’Internorm Arena anche se saranno necessari alcuni lavori». La rosa verrà quasi del tutto confermata: «Sono giocatori che se la sono meritata la serie D ed è giusto che la giochino — afferma Grandi — di certo qualche innesto di spessore lo faremo così come sarà rinforzata la pattuglia dei giovani (in serie D sono quattro obbligator­i in campo ndr)». E i giovani arriverann­o quasi esclusivam­ente dal settore giovanile dell’Alto Adige con cui e già in atto un’ottima partnershi­p: «È chiaro — conclude il direttore sportivo della Virtus Bolzano — che situazioni del genere fanno comodo sia a noi che all’Alto Adige; in generale andremo a cercare solo giocatori della nostra regione, a meno di essere con l’acqua alla gola, ma al momento non credo: non vogliamo andare in C, c’è già l’Alto Adige, e dunque non ha molto senso investire tanti soldi per prendere qualcuno da fuori che spesso poi si rivela non all’altezza».

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