Carfagna durissima «Kurz si intromette, il governo lo fermi»
Lega: il cancelliere pensi ai propri cittadini
La vicepresidente della Camera, Mara Carfagna, lancia stoccate al vetriolo al cancelliere austriaco Sebastian Kurz. «La sua è una intromissione inaccettabile, il governo intervenga» ha detto Carfagna arrivata in Alto Adige per presentare la lista di Forza Italia. Biancofiore: «Chiarire chi paga il viaggio».
BOLZANO Traffico dei pendolari durante le ore di punta, ingorghi e code interminabili, smog, carenza di una strategia sulla viabilità che anticipi la costruzione di nuovi edifici.
Queste le principali problematiche legate a viabilità e mobilità di via Resia e del Quartiere Don Bosco discusse ieri mattina durante l’incontro organizzato al Circolo Pd Don Bosco Via Resia.
Obiettivo: analizzare proposte e suggerire soluzioni per il quartiere, ma la discussione si è poi aperta a tutta la viabilità del capoluogo. Hanno guidato i lavori i membri della Commissione urbanistica del Pd Juri Andriollo, Carlo Bassetti e Maria Chiara Pasquali assieme a Monica Bancaro, segretaria del circolo, e Silvano Zanetin, responsabile del movimento trasporti ed ex dipendente Sasa. Sono intervenuti l’assessore comunale Sandro Repetto e il vicepresidente della provincia Christian Tommasini. Non sono mancate le promesse, gli spot pre-elettorali e i commenti sul buon operato dell’amministrazione. «Gli altri partiti gridano, noi portiamo a casa i risultati e vogliamo partire dalle idee nate nel quartiere, questo sarà il primo di una serie di incontri» ha detto Andriollo. Al netto di ciò, la discussione è stata partecipata dal pubblico che ha riempito la saletta e sono emerse rivendicazioni e idee.
Via Resia da sempre è una delle arterie più trafficate e dopo la forte espansione urbanistica della zona, la situazione continua ad essere problematica, soprattutto nelle ore di punta, con i pendolari in arrivo da fuori Bolzano. Si è riparlato del progetto della strada interrata da costruire parallelamente a via Resia. Si è riflettuto sulle conseguenze del nuovo ponte sull’Isarco che collegherà zona industriale e Casanova, in merito a questo è stato proposto di allargare via Ortles, per evitare che si crei un imbuto di traffico. Altro tema: la corsia metrobus sulla vicina viale Druso. «Va bene — ha commentato qualcuno — Bisogna però aumentare il prezzo dei parcheggi, altrimenti i dipendenti della provincia non useranno mai i mezzi». «Oltre alle ciclabili, a Bolzano non si è fatto nulla, —ha protestato un altro— il capoluogo è sempre lasciato per ultimo». Su questo è intervenuto Tommasini «Stiamo lavorando su un accordo con la Provincia che riconosca la centralità di Bolzano negli investimenti». Ma per alcuni abitanti del quartiere, sarebbe meglio un uovo oggi che una gallina domani «Meglio piccoli interventi subito — ha commentato un signore — che aspettare anni e poi magari non si fa nulla».