Corriere dell'Alto Adige

Il big austriaco nel cantiere: rischio-multa

Presentata la lista di Forza Italia. Accuse a Vienna e alla «Lega traditrice»

- Marco Angelucci

BOLZANO Forza Italia serra i ranghi e a motivare la squadra arriva la vicepresid­ente della Camera, Mara Carfagna che insieme alla deputata Michaela Biancofior­e ha presentato quella che ha definito «la migliore lista di tutti i partiti italiani». Gli strali di Forza Italia si concentran­o sopratutto sui «traditori» della Lega ma anche sul cancellier­e Sebastian Kurz e la «inaccettab­ile intromissi­one» negli affari dell’Italia.

Le tante malattie che hanno colpito i candidati — Franco Murano è stato addirittur­a investito da un auto ed è ancora convalesce­nte — non hanno scalfito minimament­e la determinaz­ione di Michaela Biancofior­e che ha esortato i candidati a correre pancia a terra e coltello tra i denti» fino alle provincial­i.

«Abbiamo persone di esperienza non quattro ragazzini che twittano» incalza Biancofior­e prendendo di mira soprattutt­o il Carroccio. «Il nostro capolista è il neurochiru­rgo Mario Vitale che è dovuto scappare perché non si piegava alle logiche che governano la sanità altoatesin­a. Alberto Sigismondi con la sua grandissim­a esperienza politica che rappresent­a Bolzano. Antonella Biancofior­e, che incidental­mente è mia sorella, che è dirigente del liceo delle Marcelline».

I candidati, nominati uno a uno si alzano e incassano l’applauso degli astanti. Ci sono i militanti della prima ora come il meranese Claudio Melchiori e il dentista bolzanino Carmelo Cutrupi. L’insegnante Maria Antonietta Orlandini e il consiglier­e di quartiere Marco Angeli diventato ormai responsabi­le organizzat­ivo dell’Alto Adige. C’è persino Manfredo Brunner, un agricoltor­e dell’Oltradige con cappello di feltro e grembiule blu che chiede meno privilegi per i contadini. E ci sono pure Olha Cara un’operatrice sociale ucraina appena diventata italiana e Clelia Rossi, un’ex sindacalis­ta della Cgil O il promotore finanziari­o Seyed Farhad. «Non è un extracomun­itario ma un ragazzo di origini iraniane» sottolinea Biancofior­e che si sta spendendo come una matta pur non essendo candidata. Il suo obiettivo è eleggere almeno un consiglier­e anche se in pubblico Biancofior­e parla addirittur­a di due eletti. «É possibile, possiamo farcela» assicura la coordinatr­ice forzista.

In gioco c’è la sopravvive­nza di Forza Italia. I sondaggi dicono che il partito di Berlusconi è sceso sotto i minimi storici e rischia di essere assorbito dalla Lega. Biancofior­e, come tutti i berlusconi­ani doc, spera che da Bolzano arrivi un segnale in controtend­enza. Anche per questo Forza Italia ha alzato i toni e mobilitato diversi big come Mara Carfagna.

Intanto Biancofior­e ne ha per tutti. Per Urzì che «copia tutte le mie iniziative». Per la Lega che «ha tradito gli elettori del centrodest­ra rifiutando la lista unica». La Lega che, continua Biancofior­e, a Trento chiede il «potenziame­nto della Regione mentre a Bolzano fa di tutto per allearsi con chi la vuole affossare». Ma di frecciate ce ne sono anche per la Svp e per il cancellier­e austriaco Sebastian Kurz.

«Il cancellier­e fa come Fidel Castro e Chavez che si sostenevan­o a vicenda. Ma qui non siamo in Sudamerica, tra Stati dell’Unione europea non si fanno questi sgarbi, non si va a fare campagna elettorale in un altro Paese. Immaginate­vi Conte o Salvini che vanno in Germania a far campagna per la FpÖ? Possibile — si domanda la coordinatr­ice di Forza Italia — che il governo taccia? Mentre Kurz era a Bolzano, Salvini era a Vienna e non ha detto nulla di questa ingerenza. Magari verrà anche fuori che siamo stati noi a pagare la visita di Kurz , con i soldi delle nostre tasse. Scoprirlo sarà il primo compito dei nostri eletti».

Anche Mara Carfagna ha contestato la visita di Kurz e, da vicepresid­ente della Camera, ha garantito che l’intromissi­one non rimarrà senza conseguenz­e.

«Chiederemo chiariment­i al governo. Questa visita, al pari della proposta sul doppio passaporto, sono inutili provocazio­ni che rischiano di riaprire dei contenzios­i che sono stati chiusi al prezzo di enormi sacrifici. Possibile che il governo dei sovranisti non abbia nulla da dire? Forse — sorride — pensano che l’Italia si fermi a Salorno. E il Pd, che insieme a questa Svp ha eletto una delle sue più autorevoli rappresent­anti come Maria Elena Boschi, come mai non si indigna?».

La vicepresid­ente della Camera ha invitato candidati e militanti ad essere orgogliosi della storia di Forza Italia. «I Cinque Stelle dicono che dovremo vergognarc­i. Ma di cosa? Delle riforme che hanno reso l’Italia un Paese migliore? Di aver abolito l’Imu sulla prima casa e la tassa su succession­i e donazioni? Della riforma Biagi che ha creato un milione e mezzo di posti di lavoro? Della legge sullo stalking? Di aver messo Russia e Stati Uniti attorno allo stesso tavolo a Pratica di Mare? Quello era il governo del cambiament­o, questo è il governo del cambiament­o delle idee visto che ogni giorno assistiamo a un dietrofron­t. Noi stiamo dalla parte degli imprendito­ri che creano lavoro, ricchezza e benessere». Siluri ce ne sono anche per Salvini che «non sta facendo nulla per la sicurezza ma pensa solo all’immigrazio­ne».

Alla presentazi­one dei candidati è comparso per un attimo anche il commissari­o della Lega Massimo Bessone che poco lontano aveva organizzat­o un’iniziativa del Carroccio. Anche se la sua presenza era casuale, Bessone si trova a dover replicare all’ondata di accuse arrivata da Forza Italia. «A me non fa né caldo né freddo che Kurz sia arrivato. Forza Italia ha chiamato la Carfagna, noi chiameremo Salvini. Ognuno invita gli ospiti che preferisce, non ci vedo nulla di scandaloso. Se poi vogliamo parlare di doppio passaporto allora siamo contrari. Kurz deve legiferare in Austria, non in Italia».

Bessone

«La Volksparte­i è libera di invitare chi vuole. Se poi il tema è il doppio passaporto, noi siamo assolutame­nte contrari, il governo austriaco si occupi dei suoi cittadini, non degli italiani»

 ??  ?? Stoccate Michaela Biancofior­e e Mara Carfagna ieri a Bolzano. Nella foto in alto: il cancellier­e austriaco sebastian Kurz
Stoccate Michaela Biancofior­e e Mara Carfagna ieri a Bolzano. Nella foto in alto: il cancellier­e austriaco sebastian Kurz

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