Religion Today, Morghen illustra le molte novità
Il neodirettore Morghen racconta il suo festival
Un festival di giovani per i giovani. La 21esima edizione di Religion Today Film Festival, in programma dal 4 al 10 ottobre e dedicato alle Nuove generazioni, sarà guidata dal neodirettore Andrea Morghen (classe 1985) che, alla sua prima conduzione del festival, ha già messo in campo numerosi e significativi cambiamenti.
La scorsa settimana Religion Today ha stretto un nuovo rapporto di collaborazione con il Kazan International Festival of Muslim Cinema. Cosa prevede?
«Si tratta di un legame nato in seguito a reciproci incontri, che testimonia la stima di cui gode Religion Today. La collaborazione tra la nostra e la loro istituzione è finalizzato alla circolazione di pellicole e operatori. La nostra intenzione è dedicare un intero panel all’interno dei workshop di Religion Today proprio a questa collaborazione, e speriamo che i tempi della burocrazia permettano a Milyausha Aituganova, direttrice esecutiva del Festival di Kazan, di essere presente».
Il workshop è uno dei grandi progetti di questa edizione del festival. Di cosa si tratta?
«La volontà è quella di rendere Religion Today sempre meno un solo concorso cinematografico e sempre più un’occasione di incontro, anche professionale. Per questo è stato organizzato un workshop per i giovani, in collaborazione con la Trentino Film Commission composto da 5 masterclass con professionisti internazionali. Gli incontri saranno concentrati soprattutto nel fine settimana e comprenderanno lezioni con il critico cinematografico Armando Lostaglio e Gilli Mendel, responsabile dei progetti speciali della Cineteca di Gerusalemme. Ma anche incontri con esperti provenienti da Stati Uniti e Israele in materia di distribuzione, regia, fotografia, e focus sul dialogo interreligioso. Stiamo valutando se aprire alcuni degli incontri anche a professionisti del territorio per creare una vera e propria occasione di formazione». La volontà è quella di fare rete?
«Senza dubbio sì. Oltre a quelle con i festival internazionali come il Watersprint Film Festival di Cambridge, il più importante festival di cinema giovanile al mondo, ci stiamo muovendo anche a livello locale e nazionale. Dando seguito all’invito dell’imam Aboulkheir Breigheche, alcune delle proiezioni avranno luogo nella sede dell’Associazione Comunità Islamica del Trentino di Gardolo come luogo per ospitare proiezioni e incontri e al termine del Festival andremo in Basilicata con le pellicole vincitrici per una serie di proiezioni. Grazie al cinema vogliamo costruire ponti lì dove le vicende contemporanee sembrano solo innalzare muri». Altri ospiti?
«C’è il nome di spicco di Terence Hill, l’attore Mario Girotti noto al grande pubblico prima per gli spaghetti western e poi per serie tv come Don Matteo, al quale il 10 ottobre verrà conferito il premio alla carriera proprio a Trento. Ci saranno Vidur Bharatram, pronipote di Mahatma Gandhi, regista e documentarista, e don Luigi Verdi, fondatore della Fraternità di Romena in Toscana. Inoltre molti registi in concorso stanno confermando la loro presenza».
Non solo un concorso ma anche occasione d’incontro riservata agli esperti
Tra gli ospiti anche Terence Hill che interpreta don Matteo