Pmi, sportello per scoprire il digitale
Confesercenti supporta il mondo imprenditoriale. Villotti: «Valido strumento»
Nasce «Sportello Impresa Digitale», nuovo servizio che Confesercenti del Trentino mette a disposizione delle aziende. «Un valido supporto — dice il presidente di Renato Villotti — per comprendere le potenzialità che la tecnologia offre: dai mercati elettronici alla digitalizzazione documentale passando per la fatturazione elettronica e altri servizi digitali». Lo scopo è cercare soluzioni adatte alle piccole e medie imprese, alle prese con nuovi oneri.
TRENTO Nasce «Sportello Impresa Digitale», nuovo servizio che Confesercenti del Trentino mette a disposizione delle aziende. «Un valido supporto — dice il presidente di Renato Villotti — per comprendere le potenzialità che la tecnologia offre: dai mercati elettronici alla digitalizzazione documentale passando per la fatturazione elettronica e altri servizi digitali».
L’obiettivo è trasformare gli ostacoli 4.0 in opportunità, i costi in investimenti. Lo sportello sarà attivo nella sede dell’associazione tutti i giovedì (previo appuntamento) e sarà gestito in collaborazione con Gabriele Conte di Triservice Digital & Consulting Srls. «I costi della burocrazia digitale sono evidenti — rileva Conte — ma ci sono anche le soluzioni. Chiaro che per un piccolo-medio imprenditore vanno calibrate tenendo conto delle sue esigenze specifiche; l’informazione e la formazione
Pavan «Accompagniamo l’imprenditore nell’adeguamento alle nuove tecnologie»
vanno fatte azienda per azienda, persona per persona». Spiega il vicedirettore Fabrizio Pavan: «I cambiamenti imposti alle imprese nella gestione dei rapporti con le pubbliche amministrazioni e l’importante svolta della fatturazione elettronica, che dal primo gennaio 2019 coinvolgerà tutti gli operatori economici, sono alcuni degli ostacoli che le imprese sono invitate a superare. Noi ci proponiamo di affiancare gli imprenditori nell’adeguamento ai nuovi sistemi in cui la tecnologia ha un ruolo preponderante nello svolgimento delle attività amministrative». I problemi che più assillano l’imprenditore? In primis la fatturazione elettronica che dal prossimo anno diventerà obbligatoria per tutti i rapporti fra le imprese e che è già in vigore per alcuni tipi di transazioni, ma anche i mercati elettronici che, puntualizza Conte «sono da vedere come un’opportunità di contatto con la pubblica amministrazione e non come uno scoglio che disincentiva il rapporto con esse». E poi ancora la conservazione sostitutiva a norma dei documenti e la loro conseguente dematerializzazione, «stimolo a trasformare l’abitudine consolidata di riempirsi di carta, con l’opportunità di rendere digitale il documento e più facilmente fruibile». E ancora, la firma elettronica e l’identità digitale, «strumenti già in parte obbligatori che possono semplificare il dialogo con le amministrazioni».
Per Villotti «lo sportello impresa digitale di Confesercenti, grazie alla conoscenza degli imprenditori, delle loro attività e caratteristiche, nonché delle loro necessità, darà un taglio più pratico e orientato verso le sue aspettative. Con l’opportunità di estendere poi l’assistenza informativa ad un’assistenza pratica con servizi personalizzati».