Corriere dell'Alto Adige

Emergenza 112 Ogni giorno 600 chiamate

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Sono passi 11 mesi dalla nascita della centrale unica di emergenza e ora parte la seconda fase della campagna per far conoscere il numero unico.

La centrale provincial­e d’emergenza è in funzione da 25 anni ma solo 11 mesi fa è stato introdotto il numero unico europeo d’emergenza 112, con la centrale unica che smista tutte le chiamate a seconda del tipo di emergenza. Ora che parte la seconda fase della campagna informativ­a è già tempo di un primo bilancio.

Al numero unico arrivano circa 18.400 chiamate al mese e 600 chiamate di emergenza al giorno. Il record è stato registrato a luglio con 20.515 chiamate, mentre il minor numero di chiamate lo si è avuto in novembre con poco più di 15.000 telefonate nell’arco dei 30 giorni. Grazie all’allertamen­to diretto della centrale unica del 112 le sedi di vigili del fuoco, soccorsi infermieri­stici, carabinier­i e polizia vengono alleggerit­e dalle chiamate non pertinenti. Oltre un terzo (il 36%) delle chiamate ricevute non riguarda infatti emergenze vere e proprie, oppure si tratta di allerte diverse riguardant­i lo stesso episodio. In questo modo attraverso il numero unico 112 alle sedi delle organizzaz­ioni di soccorso arrivano solo le chiamate per effettive emergenze, consentend­o un lavoro più efficiente.

L’attesa media per gli utenti si attesta sui due o tre squilli, pari a meno di quattro secondi. Una conversazi­one con gli operatori della centrale unica di soccorso 112 dura circa 50 secondi, dopo di che la chiamata viene inoltrata alla stazione di soccorso adatta a gestire l’emergenza segnalata, insieme a un verbale di presentazi­one che riassume le caratteris­tiche dell’intervento richiesto. Oltre il 72% di coloro che devono segnalare un’emergenza si rivolge già direttamen­te al numero unico europeo 112 e la tendenza è crescente. La maggior parte di coloro che telefonano lo fanno da un cellulare. Sono circa 600 al mese gli allarmi che arrivano alla centrale unica 112 tramite la app Where Are U che consente la trasmissio­ne automatica dei dati personali della persona che chiama, insieme alla sua localizzaz­ione.

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