Le parole appese della città, successo del premio Poesia
Scappini: «Soddisfazione l’alto livello delle opere»
Un concorso controcorrente, per premiare l’apparente lentezza della poesia contro i rapidi tempi della contemporaneità, che coglie l’occasione di una premiazione per costruire un complesso calendario di eventi dedicati alla molteplicità della scrittura in versi. Anche un premio che mette un significativo accento su una figura troppo spesso poco considerata, e che al contrario rappresenta una pedina fondamentale del panorama editoriale internazionale: il traduttore. È giunta alle battute finali la prima edizione del premio di poesia «Città di Trento — Oltre le mura», iniziativa che prende il nome dal progetto culturale che il Comune ha avviato lo scorso anno per candidare Trento a capitale italiana della cultura. Ben 125 le opere pervenute, delle quali l’80% è stato definito di ottima qualità dalla presidente del premio Nadia Scappini, visibilmente soddisfatta: «L’alto livello delle opere e la presenza di alcuni nomi di autori noti conferma il successo di questa iniziativa. La giuria ha quindi potuto maturare una rosa di 5 finalisti per la sezione di opere in lingua italiana - Stefano Raimondi, Milo de Angelis, Anna Maria Farabbi, Rosaria Lo Russo, Alessandra Carnaroli — e di 3 per la sezione dedicata alla traduzione di opere già edite in lingua straniera — Fabrizio Bajec, Federico Mazzocchi e Tomaso Pieragnolo insieme a Rosa Gallitelli. La giuria ha deciso, inoltre, di istituire uno speciale «Premio giovani» conferito all’unanimità a Kabir Yusuf Abukar. La premiazione, che si terrà sabato 29 settembre alle ore 17 a Palazzo Geremia, è il cuore di un fitto calendario di eventi in programma fino al 5 ottobre dedicato alle tante diverse nature della poesia, dagli incontri più classici organizzati in collaborazione con il Seminario permanente di poesia dell’Università di Trento alle iniziative dedicate al dialogo tra poesia e musica, poesia e antichità, poesia e giustizia. Tra gli altri spicca l’eventoconcerto «Musica e poesia: un legame indissolubile» organizzato in collaborazione con il Conservatorio Bomporti di Trento e Riva del Garda (sabato 22 settembre ore 20.30 presso la sala conferenze della Fondazione Caritro).
Sulla stessa linea il concerto «Mozart incontra Goethe» del trio Grassi Bertoldi Nicolini (25 settembre ore 17.30, Biblioteca comunale di Trento) e la performance poetico-musicale “Bisbidis di…versi” di e con Paul Sark (25 settembre ore 18 a Delmarco musica e il 9 ottobre ore 20 al Cafè de la paix). E ancora, incontri con le poesie del mondo classico tradotte e lette dagli studenti del Liceo Prati (27 settembre, Associazione Rosmini) e lettura di poesie civili con le considerazioni giuridiche del giudice Carlo Ancona (2 ottobre, Liceo Da Vinci). In molti locali e negozi del centro storico di Trento sarà possibile incontrare le appese, poesie selezionate dagli studenti del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Trento coordinati dalla professoressa Carla Gubert e distribuite tra gli esercizi commerciali aderenti. Il programma completo online e su Facebook.